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MILANO - "Una grande squadra ti lascia sempre un paio di occasioni" il monito di Colucci alla vigilia della gara, monito che ha trovato la sua attuazione con i nerazzurri che superano ai calci di rigori un brillantissimo Pordenone che non si accontenta di fare la vittima sacrificale al Meazza. Approccio leggero quello dei nerazzurri che probabilmente prendono sottogamba l'impegno di Tim Cup e sprecano tantissimo non senza rischiare. L'Inter delle "seconde linee" stenta a decollare, con Karamoh che divora l'impossibile. Sono del francese le migliori occasioni per i nerazzurri che però si infrangono sul corpo del sempre attento Perilli. Lentamente Spalletti cede e inserendo l'artiglieria pesante: dentro Brozovic, Perisic e Icardi, con l'argentino che dopo pochi minuti centra il palo di testa. I supplmentari filano via con l'Inter costantemente nella metà campo friulana senza però concretizzare mai. Servono quindi 7 calci di rigore per decretare il vincitore. L'Inter passa il turno, il Pordenone torna a casa con la consapevolezza di aver messo non poco in difficoltà la prima della classe della serie A.
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MILANO - Si alza il sipario alla Scala del calcio. Il Pordenone vive la sua favola al cospetto dell'Internazionale nella gara valida per l'accesso agli ottavi di TIM CUP. Ampio tournover per il nerazzurri con Pinamonti che debutta dal primo minuto in attacco. Skriniar confermato in difesa, così come Vecino e Gagliardini a centrocampo.
QUESTE LE FORMAZIONI UFFICIALI
INTER – Padelli, Nagatomo, Skriniar, Ranocchia, Dalbert, Vecino, Gagliardini, Cancelo, Eder, Karamoh, Pinamonti. All. Spalletti; A disp.: Handanovic, Berni, Icardi, Borja Valero, Santon, Perisic, Emmers, Brozovic, Candreva, Lombardoni.
PORDENONE – Perilli; Nunzella, Bassoli, Stefani, Formiconi; Lulli, Burrai, Misuraca; Berrettoni, Maza, Magnaghi. All.Colucci. A disp.: Zommers, De Agostini, Parodi, Buratto, Pellegrini, Ciurria, Raffini, Martignago, Silvestro, Danza, Toffolini.
Arbitro: Sacchi di Macerata
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