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Inter-Rapid Vienna, Spalletti: “Icardi? Non si risolve con like e chat. C’è chi vuol far casino”

Marco Macca

FCInter1908.it trasmetterà la diretta testuale della conferenza stampa dell'allenatore nerazzurro alla vigilia della sfida di Europa League

Tutt'intorno, polemiche e voci fanno da contorno a un'Inter che ha una voglia matta di centrare gli ottavi di finale di Europa League e, al contempo, mettersi alle spalle tutte le ombre di un periodo a dir poco complicato e mettere in fila la quarta vittoria consecutiva in tutte le competizioni. Alle prese con il caso Icardi, la squadra di Luciano Spalletti si avvicina alla sfida di domani sera (ore 21) a San Siro contro il Rapid Vienna, per il ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Dopo l'1-0 dell'andata firmato Lautaro Martinez, i nerazzurri partono ovviamente favoriti, ma guai a prendere sottogamba una partita comunque insidiosa. FCInter1908.it vi riporterà in tempo reale le parole dell'allenatore nerazzurro, prima a Inter tv e poi in conferenza stampa.

Le parole del tecnico in conferenza stampa: "Sicuramente dovremo fare meglio del secondo tempo della partita d'andata. Loro hanno dimostrato di avere qualità. Quando siamo riusciti a incanalare la partita verso di noi hanno giocato più liberi, dimostrando qualità. Il risultato dice che non hanno da portare in gara tattiche o ragionamenti, ma devono fare la partita. Dobbiamo stare attenti. Io so cosa vuol dire andare su quei campi e andare a vincere, non si può fare senza personalità. Dobbiamo ancora qualificarci".

In sala stampa anche Candreva: "E' una coppa a cui teniamo, vogliamo andare il più avanti possibile in questa competizione".

Torna a parlare Spalletti su Lautaro e Icardi: "Lui e Icardi sono molto simili, possono anche coesistere. Uno è più bravo nell'area di rigore, l'altro è più disinvolto anche fuori dall'area. Lautaro deve far vedere che vicino alla porta ha la stessa eccezionale bravura di Mauro, ma nel fraseggio ha qualcosa in più. Icardi è un'assenza importante per noi".

Candreva: "Mauro è più velenoso in area di rigore, predilige andare sul primo palo. Lautaro è uno che la palla se la va a cercare, può anche inventarselo il gol".

Spalletti: "Icardi? In base alle sue condizioni, lo staff medico ha messo a puntino un programma di lavoro per il suo recupero".

Candreva: "Icardi? Di questa situazione si è parlato molto, Mauro è dispiaciuto come noi. E' più di un super ragazzo, ci tiene alla squadra, a noi, alla maglia e ai tifosi. Quando sarà al 100% lo aspetteremo".

Spalletti: "I nostri calciatori vogliono fare sempre qualcosa di diverso, che vada nel meglio e dal mio punto di vista è grandioso lavorare con ragazzi che hanno questa mentalità e questo cervello. L'Inter in Europa League è favorita come ce ne sono altre 5-6. In queste competizioni c'è sempre un pacchetto di squadre favorite, perché a tutte viene posta la stessa domanda. Lei ha copiato ai suoi colleghi la domanda che viene posta al Chelsea e ad altre squadre. Dobbiamo ambire ad andare più in là possibile, sarà lo scorrimento delle partite a dire se saremo al livello di quello che vuole la società e il colore della maglia che indossiamo".

Ancora Spalletti: "La squadra vuole correggere gli errori commessi, particolari che hanno fatto la differenza. In campionato abbiamo ottenuto due vittorie importanti per mantenere il terzo posto. Se dovessimo accedere agli ottavi di finale di Europa League, sarebbe un risultato che metterebbe in evidenza il lavoro svolto dai giocatori, anche di chi ha giocato meno, anche 15'. I risultati sono figli di questi particolari. Un po' per limitazioni UEFA, un po' per squalifiche e infortuni, avere il supporto di giocatori come Candreva diventa importante".

Candreva su Icardi: "Non vorrei essere antipatico, ma domani andiamo ad affrontare una partita importante per noi. Per chi gioca poco, vuole dimostrare di voler fare bene. Lui è sempre stato sorridente, ora sta recuperando da un infortunio, ci teniamo a recuperarlo e lo aspettiamo per quando sarà al 100%".

Spalletti: "Finalizzatori come Mauro ne esistono pochi. Come striker di manovra è chiaro che qualche volta, come modo di appoggiare l'azione di squadra, gli abbiamo a volte chiesto qualcosa in più, è un aspetto che deve migliorare e che invece ha Lautaro. La cosa da sottolineare è quanto di buono fatto in queste partite dalla squadra, al di là di chi ci sia in campo. Abbiamo fatto dei passi in avanti e bisogna sottolineare le cose buone fatte dalla squadra".

Spalletti sulla Champions: "Ovviamente ci girano un po' quando sentiamo la musichetta e non siamo lì a giocarcela. Ma poi bisogna analizzare quanto fatto in campo e se non abbiamo dato tutto, poco ci manca. I clienti che avevamo erano scomodi, per come si era messa la situazione bisogna andare ad analizzare in profondità, forse quel centimetro in più potevamo farlo per la qualificazione. Però poi va accettato tutto, e vale come esperienza per un percorso che abbiamo iniziato insieme e che stiamo portando avanti".

Spalletti su Icardi: "Questi problemi non si risolvono con i video, le chat e i like, ma con le parole e lo stare insieme. A volte magari stando magari al di sopra del rapporto, ma con un contatto reale. Probabilmente in questo caso qui se ci si ricorda come si faceva una volta sarebbe meglio. Qualche volta sentire il contatto diventa fondamentale. Si dicono le cose che ci sembrano giuste e quella è la cosa che viene recepita nel migliore dei modi. Alla squadra si danno delle raccomandazioni per lavorare insieme per il bene della squadra, del club e dei nostri tifosi. Dobbiamo rendere conto all'Inter, ai nostri tifosi che sono quelli che determinano l'attenzione. E' il numero dei tifosi che segue la squadra che ci permette di essere dei campioni e dei professionisti di alto livello. Lo dobbiamo a loro e alla loro partecipazione. Si tenta di essere più realisti possibile e a volte di prendere posizioni scomode, ma che abbiano un fondamento. Gli addetti ai lavori si sono espressi. Quelli che hanno competenze dirette sulla materia e che hanno una verità sulle dinamiche di spogliatoio si sono espressi, quindi portiamo avanti un discorso costruttivo dove le componenti della squadra possano vedere che c'è un ragionamento solido per portare avanti il progetto. C'è chi vuole portarci qualcosa di suo per portare casino, noi dobbiamo far vedere che si va a lavorare in funzione di un regolamento per posizioni che facciano il bene dell'Inter e dei tifosi".

Spalletti su Keita (domanda dell'inviato di FCInter1908.it): "Non so dire quando tornerò, pensavamo di averlo a disposizione già per domani e non è così. Dobbiamo aspettare un altro po', è un'altra assenza importante come quella di Mauro".

Spalletti su Icardi: "Bisogna rafforzare quello che stiamo facendo. Domani sera dobbiamo giocare una partita importante e ho questi calciatori a disposizione. Se ragioniamo in maniera semplice e guardiamo da un punto di vista logico, penso di poterlo avere al 100% sul lungo periodo".

Candreva: "Se cambierei qualcosa della mia esperienza all'Inter? Il fatto, nella scorsa stagione, di aver fatto zero gol, vorrei tornare indietro e fare qualche gol decisivo per i miei compagni".