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Spalletti: “Inter-Sassuolo la nostra semifinale. Stagione da 6,5 comunque. Skriniar? Leader nato”

Il tecnico dei nerazzurri ha parlato prima della sfida di domani sera

Andrea Della Sala

Mancano due partite alla conclusione del campionato e per l'Inter saranno due gare importantissime perché potrebbero riportare i nerazzurri in Champions. Domani la squadra di Spalletti ospiterà a San Siro il Sassuolo di Iachini e dovrà assolutamente ottenere i tre punti per tenere l'obiettivo a portata di mano. Alla vigilia di Inter-Sassuolo, Spalletti ha parlato in conferenza stampa e FCINTER1908 vi ha riportato in diretta le sue parole:

INTER TV

"La squadra si è allenata nel modo giusto, ha fatto vedere di come pensa la partita. Tutto quello programmato è stato sviluppato, ci sono miglioramenti per Miranda. Andrà valutato bene tra oggi e domani. Per Gagliardini vediamo la prossima settimana. E' fondamentale l'approccio, dobbiamo volerla giocare nella maniera giusta. Abbiamo già perso col Sassuolo, cominciamo a mettere equilibrio anche nelle parole. Ho fatto spesso spot per la Uefa, c'è sempre scritto rispetto e sento usare parole che non hanno rispetto. Inter Forever? Mi ha fatto piacere, il fatto di averli lì ha reso più facile il discorso dell'appartenenza. Ci hanno dato un contributo importante per la qualità di come ci hanno parlato e anche di come stanno in campo. La spinta di San Siro è sempre stata fondamentale, grazie ai tifosi siamo qui. Quando è nerazzurro è come se avesse lo smoking". 

CONFERENZA

SASSUOLO - "Si parla sempre nel calcio, in questo caso non stiamo pensando ad altro. I calciatori si sono allenati nella maniera corretta, il pensiero va solo al Sassuolo. Questa è una semifinale che ci mette nelle condizioni di poter giocare la finale con la Lazio.

MIRANDA - "Miranda non lo rischiamo. E' migliorato subito, se i medici ci daranno il via libera poi valuteremo". 

BOBAN - "Ci ha fatto piacere vederlo. Lo abbiamo visto da top player e ora da dirigente della Fifa. E' venuto a proporre un nuovo format per il Mondiale per Club. Mi è sembrata una cosa bella, poi ci saranno altri confronti da fare. Questa edizione che dovrebbe nascere nel giugno 2021 che verrà disputata ogni 4 anni con una trentina di partite in cui parteciperanno tutti i club in base ai trofei storici. Infantino mette il bene del calcio come obiettivo delle sue decisioni".

CHAMPIONS - "Molti discorsi dicono fallimeno se non andiamo in Champions. Vi aiuto: l'anno scorso alla 32esime giornata aveva 32 in meno della Roma, 5 in meno della Lazio, 2 in meno del Milan. Ora 4 in meno della Roma, 9 in più del Milan, 10 in più dell'Atalanta. Dovete chiarire se vedete nostro miglioramento o peggioramento degli altri".

INZAGHI - "De Vrij? Devo pensare a casa mia. Ti ringrazio ma non ho qualità da supereroe".

INTER - "Sono contento della nostra squadra. Penso che possa piacere a un pubblico che se ne intende come quello interista. Abbiamo fatto passi avanti, ora siamo molto vicini a essere una squadra molto forte". 

CANCELO/RAFINHA - "Ha inciso tutto il lavoro fatto. Questa rosa di soluzioni ne aveva molte e abbiamo dovuto fare degli step dove poi abbiamo consolidato quello che pensavamo fosse giusto. In qualche prova abbiamo lasciato del tempo per strada". 

VOTO - "Io do ugualmente una sufficienza netta, importante al lavoro della squadra e della società e dentro ci metto anche il mio. Ora diventa visibile dove c'era ad andare a mettere le mani, quest'anno saremo più chiari su tutto. I tifosi, domani 70mila, devono essere resi partecipi e tirati dentro una chiarezza di propositi e di discorsi da fare tutto insieme. Dobbiamo fargli vedere cosa vogliamo fare, l'anno scorso non è stato così. Da parte di tutti, poi puntualizzeremo. Dovevamo colmare una grossa differenza con alcune squadre, ce la stiamo ancora giocando. Pensavo che 3 fossero impossibile da raggiungere, invece ora sono solo due. Se mi aveste chiesto squadre impossibili da raggiungere ne avrei citate 2-3. Abbiamo mandato via 12 giocatori e ne abbiamo presi 8". 

BORJA/VECINO - "E' una valutazione che devo fare. Prima di tutto dobbiamo vincerla, ma prima dobbiamo volerla giocare nella maniera corretta. A me basta vincerla la partita, importantissimo vincerla. Sento discorsi che non assomigliano alla realtà del calcio. Chi pensa a goleade non ha mai giocato a calcio. Per l'Uefa mi hanno invitato a fare sport e mettono sempre davanti la parola rispetto, parlare di goleade è una cosa irrispettosa. Dobbiamo volerla giocare nella maniera giusta e poi volerla vincere 1-0 per andare a giocarsi questa finale. Vecino più di gamba, più fisico. Borja maestro nel gioco nel traffico, nello spostare la palla, nel collegare i reparti. Possono entrambi dare un contributo importante, Borja di più se la facciamo noi, Vecino a spostarla nella nostra direzione". 

FIRMA- "Nasce tutto dalla riconquista della palla. Se sono bravo a diventare padrone della partita è perché negli impatti porto a casa l'80% delle situazioni. Essere corti e bravi a leggere le scappate e riuscire a fare la gara nella metà campo sarà importante. Poi il giocatore tecnico ti aiuta. A inizio anno avrei firmato per giocarmi ora la Champions. Avevo conoscenza dei valori, della forza di Juventus, Napoli e Roma, di quello che alcuni facevano sul mercato. Avrei firmato e sono rimasto convinto sempre di poter lottare fino all'ultima partita". 

SKRINIAR - "Può ridiventare un leader. Perché già lo è. Dal primo giorno ha fatto vedere di voler giocare nell'Inter, si percepiva l'entusiasmo. Da quando è entrato negli spogliatoi ha sempre timbrato non solo per l'ora, ma anche facendo capire il ruolo e il risultato. Ha sempre meritato l'etichetta di giocatore forte, può giocare in qualsiasi squadra del mondo. E' uno degli uomini forti, destini forti. Calciatore fortissimo". 

DIFFIDATI - "Miranda se sta bene, gioca. I diffidati è diverso, noi dobbiamo portarla a casa e vincerla e per questo giocano i migliori. Chi pensa ad altri discorsi è un problema suo, noi non vogliamo correre rischi". 

ICARDI - "Un altro attaccante con Icardi? Non c'è divieto assoluto nel mettere insieme calciatori forti. Senza riferimento alla prossima stagione, visto che dobbiamo essere concentrati sul finale di stagione. Non escluso mai la coesistenza tra due giocatori. Trattenere i giocatori in estate? Ci interessano queste due partite, rimaniamo sulla partita che è importante". 

DE VRIJ - "Dobbiamo parlare della partita di domani. Saracinesca chiusa". 

DE LAURENTIIS - "Decisioni che hanno alterato il campionato? Se ne parla a fine campionato. Bandone chiuso, saracinesca chiusa".