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Pioli: “Basta parlare di Jovetic. Se non prendiamo gol vinciamo. Il mercato…”

Simona Castellano

Il mister ha incontrato questo pomeriggio i giornalisti nella sala stampa del centro sportivo di Appiano Gentile. Lo hanno preceduto, però, Michael Gandler e Robert Faulkner.

Contro la Lazio l'Inter proverà a dare continuità agli ultimi buoni risultati, per poi ripartire nel 2017 alla conquista di un posto in Europa, dopo un deludente inizio di stagione.

Quella di domani sarà una gara particolare soprattutto per il mister Stefano Pioli che questo pomeriggio ad Appiano Gentile ha incontrato i giornalisti per la conferenza stampa della vigilia.

FcInter1908.it vi riporta live le sue parole.

Parola al mister: 

-Margini di miglioramento maggiori per la fase offensiva o per la fase difensiva?

I grandi numeri di queste prime 17 partite dicono che l'Inter lo sviluppo della fase offensiva l'ha sempre avuto positivo, siamo nei vertici per tiri e cross fatti, certo possiamo concretizzare ancora meglio le nostre occasioni. Alla squadra sto facendo passare un messaggio: se non prendiamo gol possiamo vincere perché abbiamo le qualità per segnare.

-Melo squalificato, qual è stato l’atteggiamento irrispettoso?

Vedrò il giocatore solo adesso, chiederò spiegazioni, la società si sta interessando a questa situazione, vedremo come svilupparla.

-FcInter1908.it: quanto le manca la pedina Medel? Quando lo rivedremo?

È un giocatore importante per noi, su questo non ci sono dubbi, ho fiducia nelle sue qualità tecniche e morali. Ho una rosa che mi dà ampie garanzie, proveremo a recuperarlo durante le feste natalizie, ma non siamo sicuri possa giocare con l’Udinese.

-Kondogbia non riesce ad esprimersi per mancanza di tranquillità? Il piano emotivo c'entra? 

Lo vedo convinto, positivo, voglioso di aiutare la squadra, questo conta.

-Conta solo vincere e poi viene il bel gioco? 

Bravissima, vale domani ma sempre, sono i risultati che danno la classifica finale, l'autostima e i risultati che ti fanno crescere. Conta solo il risultato, come giocheremo, bene o male, sarà una cosa secondaria.

-Identikit per il mercato? Cosa chiederà alla società?  

C’è la partita di domani che è molto importante, io e la società abbiamo le idee chiare su cosa possiamo e dobbiamo fare. C’è il FPF, non dimentichiamolo, ma ci faremo trovare pronti se servirà per migliorare la nostra situazione.

-Vuoi che l'Inter giochi da squadra, ma i singoli domani conteranno?

Sempre importanti le qualità dei singoli, ma dobbiamo avere una strategia da squadra che ci permetta di attaccare bene e difendere bene. Senza le giocate individuali poche squadre possono vincere le partite. Noi abbiamo giocatori di qualità e domani saranno pronti per provare a farci vincere la partita.

-Cosa è successo in questo blackout durato un anno?

Devo pensare al mio momento, cercando di migliorare la situazione. Stiamo lavorando con volontà, impegno, sacrificio, per crescere giorno dopo giorno per lottare per le posizioni dove vogliamo essere a fine stagione e che meritiamo.

-Cosa ricordi con più piacere della Lazio?

Due anni intensi, esperienza importante, ma sono concentrato sull'Inter e sul preparare al meglio questa partita. Il passato è passato, l'importante è il presente che è un grande presente. Testa alla gara di domani.

-La Lazio può restare su in classifica con l’Inter?

Credo di sì, stanno sfruttando la possibilità di non giocare in Coppa, è la storia della Lazio: far male un anno e far bene dopo. Saranno i rivali di tutte le squadre che hanno quell’obiettivo.

-Fiducioso per il terzo posto?

La partita di domani è molto importante, la Lazio sta facendo molto bene, è forte, sta davanti a noi in classifica. Ogni volta che incontreremo squadre a cui possiamo rubare punti sarà sempre un match fondamentale, ci saranno però altri appuntamenti importanti nel corso della stagione. Ci credo, la squadra ha ampi margini di miglioramento, ma conta far bene domani.

-Formazione? 

Abbiamo degli equilibri da rispettare, ci mancano giocatori importanti, la rosa però è competitiva, abbiamo un impegno importante, ci siamo preparati al meglio.

Se ne è parlato già abbastanza, non voglio tornarci, ho convocato e convoco chi mi dà affidabilità dal punto di vista fisico e mentale.

Parola a ROBERT FAULKNER:  "Avete visto dei cambiamenti qui in giro per il nome del centro qui ad Appiano ed altri cambiamenti in vista della sponsorizzazione che viene sia da Suning che da suning.com. Vi informeremo sugli altri dettagli".

Parla MICHAEL GANDLER che presenta la sponsorizzazione:

Grazie per essere qui oggi, un giorno importante per l'Inter in quanto società. Potete vedere che ci sono stati cambiamenti importanti ad Appiano. Parleremo di questi. 

Stavamo lavorando già da quattro/cinque mesi con i colleghi di Suning su un programma di vantaggi economici per quanto riguarda l’espansione. Come sapete Suning ha già più di 1600 filiali in Cina e sta cercando di lavorare in altri mercati asiatici così come in altre parti del mondo. Il rapporto con l’Inter è molto importante. Ci sono tre postazioni strategiche per quanto riguarda il Suning: suning.com e Suning Sport saranno il marchio principale sulle maglie dell'allenamento. 

Il centro sportivo cambierà nome, si chiamerà 'Centro Sportivo Suning in memoria di Angelo Moratti'. L'importanza della famiglia Moratti è grande per Suning e per l'Inter. Vogliamo portare avanti la storia e il prestigio della famiglia Moratti. Anche il centro sportivo giovanile noto come 'Interello' cambierà nome, diventerà 'Suning Youth Development in memory of Giacinto Facchetti'. 

Stiamo lavorando, poi, per sviluppare altre attività ad hoc per portare vantaggi economici. 

L'installazione dei pannelli richiede tempo, stiamo lavorando per tutti i permessi necessari. È un processo molto lungo. 

Questo è sicuramente un periodo importante per l'Inter, ci sono stati grandi cambiamenti, ma siamo entusiasti per il futuro dentro e fuori al campo, anche per la parte commerciale. Ci sono stati effetti positivi sugli introiti a livello economico, in quasi tutti gli ambiti del club. Abbiamo valorizzato tutta la società in Italia e in Europa, un terzo dei nostri sostenitori, 100 milioni, sono in Cina, così come in altre parti dell'Asia. Abbiamo un patrimonio societario che ha rapporti stretti con l'Asia e l'Inter può trarre beneficio da questa situazione. 

Le domande dei giornalisti a Gandler:

-Sponsor può estendersi anche alle maglie da gara? 

Abbiamo un accordo pluriennale con Pirelli, è tra i più lunghi nella storia calcistica e siamo contenti di avere un partner come Pirelli. C’è ancora qualche anno di contratto e non stiamo guardando oltre la durata di questo accordo. Pirelli è un marchio globale e di prestigio. Stiamo cercando di valorizzare gli asset che in passato non sono stati valorizzati del tutto. La maglia d agora è importante per noi, ma siamo contenti per questo accordo con Pirelli.

-eCommerce Suning, come va la vendita? 

Abbiamo già un accordo con la Nike e stiamo provando a sviluppare una strategia con Suning e suning.com per trarre il massimo vantaggio dal mercato asiatico.

-Nuove sponsorizzazioni? Si parla di Alibaba...

Da un anno e mezzo l’Inter ha iniziato ad aprire nuovi uffici, negli USA, in Indonesia e stiamo lavorando per aprirne uno a Nanchino. Questo può creare interesse per diversi partner, alcuni si interessano già al marchio, lo apprezzano, grazie alla potenza del brand in Cina e in Asia.

-Stadio di proprietà o continuare a San Siro?

L’intenzione dell’Inter è ed è sempre stata quella di rimanere a San Siro. La proprietà vuole investire nella modernizzazione dello stadio per far sì che lo stadio possa avere tutto quello che i tifosi si aspettano al giorno d’oggi. Ci sono delle sfide, è chiaro, non è facile, ma il nostro impegno è quello di portare avanti il Meazza e renderlo più moderno.

-Quanti ricavi potrà garantire questa sponsorizzazione? 

Si tratta di un pacchetto unico, contratto unico per le diverse strutture, non possiamo svelare il valore dell’operazione, ma posso dirvi che è in linea con altre operazioni simili.

-Presente in sala stampa anche Lothar Matthäus, in questi giorni in visita ad Appiano Gentile. L'ex nerazzurro ha voluto salutare tutti i presenti.

(Dall'inviato di FcInter1908.it Dario Di Noi)