Mancini: “Icardi? Per me conta il campo. Alleno, mercato è degli altri. G. Jesus, Joao Mario…”

Primo appuntamento ufficiale con Roberto Mancini. Il tecnico dell'Inter ha parlato dal ritiro di Riscone di Brunico, alla presenza ovviamente degli inviati di FCINTER1908.IT.

Ritiro quasi finito. Primo bilancio?

"Fino a oggi hanno lavorato tutti molto bene, c'è stato grande impegno da parte di tutti, sul campo è andato tutto bene".

Qual è il tuo stato d'animo? Malessere da parte tua?

"Amo il mio lavoro e lo faccio al massimo, le altre cose non sono importante. Unico malessere è per un livido scendendo l'altro giorno dalla montagna".

Dichiarazioni Wanda le stanno togliendo atmosfera?

"Icardi si sta impegnando molto, le altre cose non riguardano me".

Ti senti coinvolto da mercato in Cina?

"Faccio l'allenatore e lavoro con quelli che ho qua, presto avremo tutti i nazionali".

Hai parlato con i nuovi proprietari?

"Si ci ho parlato e basta, c'è poco da dire".

Gap con Juventus ancora aumentato?

"Si sono rinforzati anche se hanno perso un grande giocatore come Morata. Al momento Juve sopra tutte le altre squadre".

Due nomi ricorrono sul mercato: Gabriel Jesus e Joao Mario, cosa ne pensi e come caratteristiche sono adatti alla Serie A e all'Inter?

"Gabriel è giovane e di grande prospettiva, se mantiene queste qualità può diventare un grande attaccante. Joao Mario è tipo Brozovic, può giocare in mezzo e anche all'esterno. Sono bravi, poi in Italia all'inizio hanno fatto fatica anche grandi campioni come Platini".

Sei ci fosse opportunità di rinnovare? Jovetic in partenza?

"Jovetic è un giocatore dell'Inter, si sta allenando bene. Non credo sia in partenza, non penso cosa possa accadere. Il mio contratto? Non è importante".

Cosa manca a questa squadra a livello di ruoli?

"Abbiamo fatto un ottimo campionato. Inizialmente criticavate gli acquisti della passata stagione, invece ora li cercano in tanti. Abbiamo preso ottimi giocatori, non ci manca molto".

Banega rinforzo importante, a livello tattico come può essere usato?

"Metto in campo quelli che ho. Se ne ho due-tre muscolari, ovviamente metto loro. Se ho quelli di qualità metto loro. Banega ama svariare ovunque, parte seconda punta e viene anche basso a prendersi palla. E' tatticamente anarchico, ha carattere e carisma".

Si può fare progetto con tante persone in scadenza, lei, Ausilio?

"Si parla spesso di progetto, ma non è sempre così. Io ho un contratto di un anno, non è sempòice costruire qualcosa di importante, serve tempo. E' una parola che hanno tutti in bocca in Italia, ma poi nel concreto non c'è".

Obiettivo? Stare nelle prime tre?

"Il campionato italiano dovrebbe avere quattro squadre. La Serie A è uno dei più importanti al mondo e questa è un'incongruenza. Obiettivo è fare meglio dello scorso anno".

Si è parlato di Touré, ma società va su giovani. E' importante differenza tra giovani ed esperti?

"Cado dalle nubi. Con me all'Inter hanno debuttato più di 40 giocatori. Chi è giovane e bravo con me gioca. La squadra ha bisogno di giovani che sono importanti per il futuro, ma anche esperti perché poi aiutano i giovani".

DOMANDA FCINTER1908, Chi si aggregherà in America? Eder e Perisic agli Europei?

"Nessuno dei nuovi verrà in Usa. Perisic lo avete criticato tutti, e ora lo vogliono in parecchi. Eder l'abbiamo preso mica per niente, a dicembre ci serviva e ha dimostrato agli Europei il suo valore".

Maretta per Icardi, la situazione fascia di capitano può cambiare?

"Io non guardo nulla, non leggo i giornali, non sento le radio quindi mi interessa solamente quello che fa Mauro nel campo. E' importante che faccia più di 20 gol, se si impegna seriamente io non ho problemi".

Ha qualche giocatore che preferirebbe non partisse? Perisic, Icardi? C'è qualche incedibile?

"Non lo so, dovreste farle alla società. I giocatori base per me incedibili, il resto non lo so. Non posso rispondere a queste domande".

Chiusura di Mancini: "Il nostro pensiero va alle vittime della Puglia".