Walter Sabatini è il nuovo coordinatore tecnico del Suning Sports Group e si è presentato oggi in conferenza stampa a Nanchino:"E' un grande onore, è una cosa che non mi sarei mai aspettato e sento fortissimamente la responsabilità che mi viene attribuita dal gruppo Suning, a partire da Zhang Jindong e tutti i manager qui presenti. Mr Ren, Mr Steven Zhang. E' un grande piacere e un grande onore. Questo per me sarà un impegno di vita enorme. Io sono un uomo molto ambizioso, professionalmente ambizioso e mi rendo conto dell'importanza dell'incarico. Voglio iniziare tutto il lavoro per il gruppo Suning, non solo per il Jiangsu prima squadra ma anche per il settore giovanile. Io ho capito perfettamente che l'obiettivo di Suning non è solo quello di primeggiare con la prima squadra ma è anche quello di creare una cultura interna al club, da trasferire al movimento giovanile. Deve crescere Suning e tutto il calcio cinese, partendo dalla base di ragazzi che fanno questa attività in tutto il paese. Vogliamo essere, come Suning, il motore e il traino della crescita del calcio cinese. Nella mia mente, l'importanza che ha Suning nel calcio è la stessa di un'altra grande squadra, che è l'Internazionale di Milano. Queste due realtà devono crescere parallelamente insieme. Per me non è un lavoro, è una missione. Ora lavorerò qui molti giorni, ora incontrerò il mister del Jiangsu e tutti i calciatori. Vogliamo capire qual è il problema e tentare di risolverlo. Il calcio è di tutti e per tutti, non solo di Europa e Sudamerica. Voglio dare il contributo, chiamerò Marcello Lippi che è un amico per capire come si è orientato. Sarà un piacere poterlo fare".
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Sabatini: “Ho una missione, Inter e Jiangsu dovranno crescere insieme. So che Zhang…”
Walter Sabatini è il nuovo coordinatore tecnico del Suning Sports Group
LAVORO - "Non è un lavoro normale, è un lavoro speciale. La cosa importante è migliorare le performance di Inter e Jiangsu ma dietro c'è tutto un lavoro che mi esalta. Voglio capire cosa si può fare in questo paese, voglio dare il mio contributo perché le cose possano migliorare enormemente. Vorrei che nel Jiangsu giocassero tanti giocatori cinesi di grande livello. Ascolterò molto, imparo in fretta perché ascolto molto le persone parlare. Non conosco le dinamiche del mercato cinese. Mi servirà molto capire quale parametro viene adottato per scegliere i giocatori cinesi della Nazionale. I cinesi devono mettere una maggiore arroganza in campo nel livello di calcio, non sono ancora consapevoli del loro livello. Sto studiando cosa hanno portato allenatori come Villas Boas, Scolari, se hanno portato qualcosa"
LA POSIZIONE DEL SUNING - "L'ho visto giocare, a volte perde il controllo della partita. La posizione di classifica ci sorprende, ci sono grandi margini di miglioramento. Ho visto frazioni di partite giocate molto bene. Ho visto un calcio anche tecnico, credo si possa farlo per 90 minuti. Vorrò sempre una copertura qui in Cina, quando non ci sarò io ci sarà qualcun altro. Voglio tutti i giorni sapere quello che succede. Ci sono ragazzi che hanno lavorato con me, vedremo se farli entrare in questo progetto. Non voglio che ci siano Inter e Jiangsu separati, le due squadre devono essere sinergiche e molto vicine. I problemi dell'Inter saranno quelli del Jiangsu, dovremo essere una grande famiglia e un grande gruppo di lavoro. Se l'Inter vince e il Jiangsu perde non sarà un bel weekend dobbiamo puntare al grand slam domenicale".
STRATEGIA - "Vedremo con la proprietà quale potrà essere la strategia, perseguiremo la strategia migliore per Suning. Gli stranieri che sono oggi nel Suning sono di altissimo livello. Dovremo valutare e decidere, coinvolgendo anche l'allenatore."
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