Quali emozioni provi per domani?
"Le emozioni sono grandi. Io sono austriaco, torno qui per giocare una partita a giocare a livello di club. Prima e dopo siamo tutti amici, durante cerchiamo di vincere e qualificarci per il prossimo turno".
Come valuti il Salisburgo?
"E' una squadra molto buona, giovane e con un buon allenatore. Negli ultimi anni ha dato grandi soddisfazioni ai suoi tifosi, ma noi vogliamo vincere".
C'è la consapevolezza che questa Inter può essere davvero la più forte in Italia e può competere in Europa?
"Non posso dire che siamo i più forti. Noi facciamo le nostre cose di settimana in settimana, col mister che ci dà le tattiche e il resto ogni giorno. Abbiamo fatto un ottimo lavoro, ma il campionato è appena iniziato. La strada è ancora lunga, ma siamo preparati per tutto".
Salisburgo-Inter, le parole di Inzaghi alla vigilia
—Ora le parole di Simone Inzaghi.
Domani l'Inter può qualificarsi con due giornate d'anticipo come nel 2004/05.
"Sappiamo dell'importanza della gara di domani sera e sappiamo che abbiamo un avversario che ha dimostrato il suo valore già a San Siro. La squadra corre tanto, con ottimi giocatori e sappiamo che qui nel loro stadio c'è un calore importante. Dovremo fare una partita da grande Inter contro una squadra di grande rispetto, che in Champions ha sempre fatto bene".
Questa squadra ha davvero 15/16 titolari?
"Assolutamente sì. Tutte le partite devo fare delle scelte, domani ci sarà qualche cambiamento e questo deve essere una grandissima risorsa per me, per fare qualche cambio. Devo cercare di utilizzare la rosa il più possibile e lo faccio perché ho risposte importanti in allenamento. Perdiamo Pavard che è importantissimo, si era inserito nel migliore dei modi a livello tecnico/tattico e nello spogliatoio, ma abbiamo fatto bene nonostante alcune assenze e lo aspetteremo quando tornerà dopo un mese e mezzo per darci una mano".
Rispetto a 15 giorni fa pensi di cambiare approccio?
"Chiaramente abbiamo analizzato quanto successo una settimana fa a San Siro. Ce lo aspettavamo tutti perché il Salisburgo vince il campionato ogni anno, è giovane e organizzata come squadra. Avremo delle difficoltà e dovremo uscirne nel migliore dei modi: a San Siro non abbiamo approcciato bene la gara, nel primo quarto d'ora abbiamo sbagliato più del solito tecnicamente, poi il resto è stato ottimo e abbiamo meritato la vittoria. Domani sarà ancora più difficile"
Queste partite possono essere lunghissime: come si interpreta domani?
"Servirà tecnica, ma anche fiscità. Loro sono fisici e tecnici, ci vorrà la migliore Inter. Sappiamo l'importanza della gara, cercheremo di mettere in campo una partita importante".
Bisseck sarebbe pronto per una serata del genere?
"Il ragazzo sta lavorando molto bene da inizio dell'anno. E' un giocatore in crescita, sta dando grandi segnali in allenamento e nei minuti finali avuti a disposizione. Abbiamo questo problema a destra perché abbiamo avuto Cuadrado e Pavard infortunati, Dumfries stamattina non aveva ancora recuperato per potersi allenare. C'è e non so ancora se comincerà la partita. Ho l'opzione Bisseck, De Vrij ed eventualmente posso mettere Carlos Augusto a destra. Devo valutare, fermo restando che in quella posizione con Cuadrado fuori e Dumfries non al meglio potremmo anche alzare Darmian in quel ruolo".
Barella e Frattesi sono pronti a giocare dall'inizio insieme?
"Assolutamente sì, lo hanno fatto anche nel secondo tempo contro il Salisburgo. Frattesi sicuramente giocherà titolare domani, devo vedere gli altri due perché ho Asllani in grande crescita e Mkhitaryan e Barella che stanno bene. C'è anche Klaassen che meriterebbe più spazio e mi mette in difficoltà, ma devo fare delle scelte per il bene dell'Inter".
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