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Sono giorni concitati in casa Inter: si cerca un sostituto di De Boer, mentre Stefano Vecchi deve pensare a preparare la partita contro il Crotone. A breve le sue parole prima ai microfoni di Inter Channel, poi in conferenza stampa:
"Abbiamo fatto qualcosa ieri con il gruppo diviso, oggi dobbiamo preparare una partita impegnativa. Alle 17 proveremo alcune soluzioni, vediamo in che condizioni sono i giocatori. In un allenamento abbiamo lavorato e messo dentro qualcosa, oggi cercheremo di fare altro. Domani gara molto importante, molto impegnativa perché arrivano da prestazioni importanti. Siamo in un momento complicato e dobbiamo essere bravi ad affrontare la gara con il piglio giusto. SPeriamo che la Primavera vinca, magari con più tranquillità riescono a fare il secondo gol. Un occhio di riguardo per i miei ragazzi c'è." (Inter Channel)
Formazione - "Qualche uomo diverso ci sarà. Dobbiamo valutare di cambiare qualcosa perché nell'ultimo mese ha giocato con lo stesso modulo. Oggi allenamento non sarà lungo perché domani si gioca. Dobbiamo valutare in che condizioni arrivano."
Crotone - "Per chi la segue è una bella realtà, un ambiente sereno che raggiunge i propri obiettivi e risultati attraverso la serenità che trasmette ad allenatore e giocatori. Hanno perso con il Napoli in casa recuperando nel secondo tempo, a Sassuolo hanno perso al 90°. arrivano da un periodo in crescendo. credo con entusiasmo. Dobbiamo essere bravi a presentarci in campo con carica e determinazione Lasciando stare la classifica. Noi siamo in un momento con qualche difficoltà che stiamo affrontando"
Casting - Qua dentro non ho ancora sentito nessuno parlare di queste cose, sicuramente non con me né con i miei collaboratori. Chiaro che leggiamo i giornali e vediamo cosa succede. Anche i ragazzi sono consapevoli del momento. Negli allenamenti nel pre-Southampton non c'erano messaggi di questo tipo. I giocatori fino a poco fa si stanno dimostrando professionisti seri e ragazzi con la testa sulle spalle. Hanno voglia di venirne fuori. per certi versi l'altra sera hanno dato tutto. Abbiamo perso ma siamo andati vicino ad un risultato importante. Hanno dato grande disponibilità a me e allo staff con lo spirito nel campo. Poi sono subentrate altre difficoltà che cercheremo di migliorare.
A Southampton avresti fatto scelte diverse? - Qualcosa di diverso, no sinceramente. Non ci sono rimpianti sulle scelte. Sono molto critico con il mio lavoro, ma le scelte fatte prima e in corso erano quelle da fare. Poteva andare in modo diverso. Per 60 minuti hanno fatto ottima prestazione contro una squadra forte. E' mancato un po' il palleggio, siamo calati fisicamente. Negli ultimi minuti abbiamo provato a riprendere la partita anche con Ranocchia come punta. La squadra c'era.
Kondogbia - L'ho visto come tutti carico e determinato. Melo è un periodo che era stato messo da parte, credo che sia un elemento che possa far comodo anche in partita in corso. Non ha 90 minuti nelle gambe ma in alcuni frangenti può diventare importante, presenza fisica in mezzo al campo di grande sostanza se sta bene. La lunga inattività nelle gare non è molto facile da riprendere.
Cosa è mancato in EL - Atleticamente impreparati? Per fare un calcio d'intensità per 90 minuti dico di sì, ma non sono tante le squadre che reggono per tutto quel tempo. E' mancato l'avere delle pause, ma gestite da noi. Momenti di gara, nel secondo tempo, dove si può respirare giocando facendo correre gli altri.
Modulo - Dipende dall'interpretazione che si fa. Il 4-3-3 può essere molto diverso da quello di de Boer. Può essere un modo per mettere in campo giocatori che non hanno giocato ieri sera. L'emozione del debutto a San Siro c'è. E' quella che ci permette di portare entusiasmo e voglia. Sappiamo che non ci saremo più, però voglio fare bella figura. Questo ci porta a pensare solo ed esclusivamente a questa partita. Sono contento che nei primi allenamenti qualcosa abbiamo trasmesso alla squadra. In pochi giorni più di tanto non si può. Dal punto di vista morale bisogna dare atto ai giocatori di averci accettato e di seguirci.
San Siro - Credo che se ami qualcuno lo sostieni. Credo che alla fine i tifosi dell'Inter lo faranno. Chiaro che in campo i giocatori devono dare qualcosa in più per dimostrare che meritiamo di essere aiutati. Che vengano contestati a prescindere non credo che sia un gesto di chi ama l'Inter. Per venire fuori da questa situazione tutti quelli che hanno l'Inter nel cuore devono fare la loro parte. Tutti. Mi auguro che possa succedere questo.
4-3-3 -A me piace un modulo dinamico, gente che sa giocare sulle linee che si inserisce senza palla. Può essere un'ipotesi per domani, da valutare.
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