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ESCLUSIVA Longhi: “Conte ha lasciato l’Inter per un motivo. Inzaghi ok, ma Suning…”

Andrea Della Sala

Fcinter1908 ha parlato con il giornalista dei temi d'attualità in casa Inter: dal nuovo tecnico, al mercato fino alla proprietà

Momento complicato per l'Inter che deve fronteggiare i problemi economici che hanno portato all'addio di Conte e poteranno alla cessione di almeno uno dei big. Di questo, ma anche dell'arrivo di Simone Inzaghi Fcinter1908 ne ha parlato con il giornalista Bruno Longhi:

SITUAZIONE - "Non è sicuramente un gran momento. Si temeva potesse accadere qualcosa e quel qualcosa è accaduto. Ora stiamo vivendo una situazione ponte, il mondo del calcio è in attesa di vedere cosa potrà accadere. Bisognerà vedere quali giocatori saranno immolati alla causa, se saranno giocatori di primissima fascia oppure no. Se uno o due dei migliori dovesse andare via, le prospettive per l'Inter o per Simone Inzaghi non sono di seconda stella come aveva detto Marotta dopo la conquista dello scudetto. La dirigenza dell'Inter ha ammesso che lotteranno per i primi posti". 

CONTE - "Non me lo aspettavo fino alla domenica sera. C'erano margini che facevano pensare a una ritrovata intesa, poi quando si è iniziato a parlare di ridimensionamento e di cessioni allora la situazione è cambiata. Conte lo scorso agosto aveva accettato dopo Villa Bellini di adeguarsi a una situazione non florida con la speranza che dopo quest'anno si sarebbe pensato al potenziamento per dare vita a un ciclo. Dopo questo percorso dove Conte e Oriali hanno tenuto a galla una squadra che ha lavorato senza stipendi, hanno vinto, arrivi alla fine e la ricompensa per ill duro lavoro e per il traguardo ottenuto doveva essere migliorare la squadra. Invece ha capito che invece che andare avanti si andava indietro". 

SOCIETÀ - "La proprietà cinese non c'è mai stata, si è presentata a Milano per ritirare la coppa. Era un orgoglio, prima proprietà cinese a vincere in Italia. Marotta è una garanzia, ma deve avere la disponibilità per poter lavorare e fare in modo che la squadra mantenga una certa solidità. Non è facile, con grandi disponibilità fare le grandi squadre non è difficile. Marotta può essere una garanzia, poi i conti sono un'altra cosa. Se dalla Cina non escono più soldi, la cosa più intelligente che dovrebbe fare Suning è vendere. Volevano già farlo, ma allettati dalla Superlega e dallo scudetto hanno tenuto botta. Per i tifosi la cosa migliore sarebbe la cessione".

INZAGHI - "Simone è bravo, adesso si trova in una situazione non facile. Deve confrontarsi con l'eredità lasciata da Conte, chi arriva dopo di lui deve fare i conti con quanto fatto. Il tifoso dopo la vittoria del campionato guarda avanti. È un compito duro, bisognerà vedere quale sarà la rosa. A livello di allenatori, se guardiamo nei 9 anni in cui ha vinto la Juve, Inzaghi è quello che ha vinto di più.

MERCATO - "L'Inter deve attendere le richieste che arriveranno per i suoi giocatori. Ovvio che Joao Mario, Nainggolan, Lazaro sono sul mercato, ma se nessuno li vuole? Tutto verrà fatto in funzione delle offerte che arriveranno. Se non arrivano offerte per Hakimi, Lautaro... rimane solo Lukaku. Ovvio che l'ideale sarebbe stato fare cassa con i giocatori meno importanti, ma è un'utopia".