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Inter, rinviato il rientro di Lukaku: cosa c’è dietro. Niente Roma e Barça a rischio

Lukaku
Per la settima partita stagionale l’Inter dovrà fare a meno di Romelu Lukaku. Cosa c'è dietro il forfait e le sensazioni sul rientro

Alessandro Cosattini

Per la settima partita stagionale l’Inter dovrà fare a meno di Romelu Lukaku. Come anticipato ieri da FCINTER1908, Big Rom contro la Roma non ci sarà. E La Gazzetta dello Sport aggiunge che “pure il Barcellona adesso è a fortissimo rischio”. La distrazione dei flessori della coscia sinistra ancora non è del tutto superata, nonostante inizialmente i tempi di recupero fossero di 20 giorni e oggi siamo già al mese esatto ai box.

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Rientro rinviato

La rosea entra nei dettagli della situazione: “Eppure le sensazioni degli ultimi giorni sembravano positive: Romelu ha sempre lavorato a parte, ma comunque in campo, mettendo la Roma nel mirino e sognando di riassaporare l’erba di San Siro per qualche minuto nel big match di sabato. Ma ieri il vento è cambiato, le sensazioni sono tornate negative e l’assenza contro José Mourinho è diventata sicura. Romelu ha alzato bandiera bianca ieri, quando avrebbe dovuto svolgere una parte del lavoro con la squadra: sarebbe stato il segnale positivo tanto atteso. E invece niente: ancora differenziato, ancora solitudine, ancora delusione. Perché Romelu muore dalla voglia di tornare, di aiutare la squadra in questo periodo delicato. Ma c’è solo un diktat al quale non si può sfuggire in questo momento: vietato rischiare.

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Barcellona a rischio

Lukaku non ha una muscolatura comune: i suoi 100 kg e il tipo di gioco fatto di allunghi continui impongono una frenata preventiva, per non rischiare una ricaduta che sarebbe devastante sia per l’Inter sia per lo stesso giocatore a un mese e mezzo dal via del Mondiale in Qatar. La logica ha consigliato di rinviare il rientro, ma accende così un altro allarme: un giocatore che non può essere convocato il sabato per un guaio muscolare di lungo corso, come può andare in panchina settantadue ore dopo e garantire almeno 15-20 minuti di possibile aiuto alla squadra? Ecco perché anche la convocazione per la sfida di Champions League di martedì sera contro il Barcellona è quantomeno in forte dubbio. Di sicuro, nel primo vero bivio nel viaggio europeo verso gli ottavi, l’Inter dovrà fare a meno del suo leader d’attacco dall’inizio, il resto si capirà nei prossimi giorni. Averlo o non per il Barça può fare tutta la differenza del mondo. Di sicuro non si correranno rischi: impossibile farlo, con un Mondiale alle porte”, conclude la rosea.

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