Sembra essere arrivato il momento di Romelu Lukaku. L'attaccante belga, finalmente, sta bene e vuole giocare e ritrovare anche il gol su azione. Dal dischetto è infallibile, ma non gli basta: vuole tornare a essere quel giocatore decisivo che è stato nell'Inter dello scudetto. La condizione ora c'è, devono arrivare i gol, anche per il suo futuro.
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Lukaku, più gol per tenersi l’Inter. A giugno l’incontro, Rom ha una carta segreta col Chelsea
"Il peso specifico del rigore segnato al Da Luz lo si capirà solo dopo il ritorno di mercoledì a San Siro, ma di certo finora la Champions interista è marcata a fuoco dal numero 90. Ha colpito le due grandi di Portogallo, ma in entrambi i casi è subentrato dalla panchina. Nelle notti che contano Simone Inzaghi continua a preferirgli Edin Dzeko, nonostante il bosniaco non segni dalla Supercoppa del 18 gennaio. Questa condizione di panchinaro pesa molto su Romelu, che morde il freno e vorrebbe spaccare il mondo partendo sempre dall’inizio. È vero che in campionato ha dilapidato un tesoro di occasioni tra Fiorentina e Salernitana con errori inammissibili. Ma rispetto al passato ha mostrato un’esuberanza fisica mai vista in stagione. Sente un feeling col suo corpo che non avvertiva da un anno e mezzo ormai. Non che serva poi tanto vista la condizione dei colleghi: se Edin aspetta il gol da tre mesi, Correa è a digiuno da ottobre e Lautaro in evidente affanno", riporta La Gazzetta dello Sport.
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"Domani contro il Monza Lukaku tornerà negli 11, seguendo le rotazioni dell’ultimo periodo, ma il belga conta di insidiare Dzeko nel ritorno col Benfica. O sarà svolta adesso, o addio prestito-bis dal Chelsea. I sette gol totali segnati fino a questo momento sono pochi per convincere l’Inter a imbastire una nuova operazione col Chelsea. Davanti ci sono due mesi per far cambiare idea alla società: ne serviranno altri, non solo su rigore. Gli obiettivi in ballo sono comunque così alti da far girare la testa. Se Rom continuasse ad alimentare i sogni di tutti, allora è chiaro che nessuno si opporrebbe alla sua permanenza. Molto dipenderà ovviamente anche da chi siederà sulla panchina 2023-24, se ancora Inzaghi o un tecnico più Lukaku-centrico. La storia dimostra che Romelu dà il meglio di sé quando tutto ruota attorno a lui".
"In ogni caso le due società hanno già convenuto che se ne riparlerà a giugno. Di certo, l’Inter non potrà agganciare l’eventuale nuovo prestito a un riscatto, visto che dalla prossima stagione il valore del cartellino sarebbe di circa 70 milioni. Il belga, però, conta parecchio sul legame strettissimo tra Todd Boehly, proprietario del nuovo Chelsea spendaccione, e Roc Nation, la società che cura i suoi interessi fondata da Jay- Z. Il rapper americano ha portato negli anni fior di battitori ai Dodgers di Boehly e i due hanno investito insieme una fortuna in “Fanatics”, rivenditore online di abbigliamento sportivo", chiude il quotidiano.
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