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Getty Images
Sembra essere arrivato il momento di Romelu Lukaku. L'attaccante belga, finalmente, sta bene e vuole giocare e ritrovare anche il gol su azione. Dal dischetto è infallibile, ma non gli basta: vuole tornare a essere quel giocatore decisivo che è stato nell'Inter dello scudetto. La condizione ora c'è, devono arrivare i gol, anche per il suo futuro.
"Il peso specifico del rigore segnato al Da Luz lo si capirà solo dopo il ritorno di mercoledì a San Siro, ma di certo finora la Champions interista è marcata a fuoco dal numero 90. Ha colpito le due grandi di Portogallo, ma in entrambi i casi è subentrato dalla panchina. Nelle notti che contano Simone Inzaghi continua a preferirgli Edin Dzeko, nonostante il bosniaco non segni dalla Supercoppa del 18 gennaio. Questa condizione di panchinaro pesa molto su Romelu, che morde il freno e vorrebbe spaccare il mondo partendo sempre dall’inizio. È vero che in campionato ha dilapidato un tesoro di occasioni tra Fiorentina e Salernitana con errori inammissibili. Ma rispetto al passato ha mostrato un’esuberanza fisica mai vista in stagione. Sente un feeling col suo corpo che non avvertiva da un anno e mezzo ormai. Non che serva poi tanto vista la condizione dei colleghi: se Edin aspetta il gol da tre mesi, Correa è a digiuno da ottobre e Lautaro in evidente affanno", riporta La Gazzetta dello Sport.
"Domani contro il Monza Lukaku tornerà negli 11, seguendo le rotazioni dell’ultimo periodo, ma il belga conta di insidiare Dzeko nel ritorno col Benfica. O sarà svolta adesso, o addio prestito-bis dal Chelsea. I sette gol totali segnati fino a questo momento sono pochi per convincere l’Inter a imbastire una nuova operazione col Chelsea. Davanti ci sono due mesi per far cambiare idea alla società: ne serviranno altri, non solo su rigore. Gli obiettivi in ballo sono comunque così alti da far girare la testa. Se Rom continuasse ad alimentare i sogni di tutti, allora è chiaro che nessuno si opporrebbe alla sua permanenza. Molto dipenderà ovviamente anche da chi siederà sulla panchina 2023-24, se ancora Inzaghi o un tecnico più Lukaku-centrico. La storia dimostra che Romelu dà il meglio di sé quando tutto ruota attorno a lui".
"In ogni caso le due società hanno già convenuto che se ne riparlerà a giugno. Di certo, l’Inter non potrà agganciare l’eventuale nuovo prestito a un riscatto, visto che dalla prossima stagione il valore del cartellino sarebbe di circa 70 milioni. Il belga, però, conta parecchio sul legame strettissimo tra Todd Boehly, proprietario del nuovo Chelsea spendaccione, e Roc Nation, la società che cura i suoi interessi fondata da Jay- Z. Il rapper americano ha portato negli anni fior di battitori ai Dodgers di Boehly e i due hanno investito insieme una fortuna in “Fanatics”, rivenditore online di abbigliamento sportivo", chiude il quotidiano.
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