LEGGI ANCHE
© RIPRODUZIONE RISERVATA
copertina
Getty Images
No Frattesi e nemmeno il sostituto di Milan Skriniar, la priorità dell'Inter, a oggi, ha il nome di Romelu Lukaku. In settimana al Chelsea potrebbe arrivare l'offerta del club nerazzurro per riportare a Milano Big Rom. Una proposta ufficiale che tra prestito e riscatto può superare i 30 milioni. Come sottolinea Repubblica, un grande aiuto all’operazione potrebbe venire dal Decreto crescita.
"Il provvedimento prevede sgravi per cinque anni. Lukaku è arrivato in Italia per la prima volta nell’estate del 2019, quindi la scadenza del regime di favore scatterebbe nell’estate del 2024. Ma è probabile che Lukaku possa avere i requisiti per un’estensione del periodo di altri cinque. Un intervento legislativo del 2022 prevede infatti un secondo quinquennio di regime fiscale favorevole, con detassazione al 50 per cento, per chi abbia almeno un figlio minorenne a carico (e Lukaku lo ha) oppure diventi proprietario di un immobile residenziale in Italia successivamente al trasferimento, o nei 12 mesi che precedono. Non ci sono automatismi, ogni posizione viene valutata singolarmente".
"Anche con sei anni residui di benefici fiscali trattenere Lukaku a Milano non sarà comunque semplice. Il giocatore all’Inter percepisce 8,5 milioni di euro, che al lordo pesano per 10,9 proprio grazie al Decreto Crescita. Il belga ha rifiutato offerte di quattro volte superiori avanzate da squadre saudite. A Milano sta bene. Ma è probabile che dal club nerazzurro pretenderà un contratto lungo e ricco, per gli standard italiani. Inzaghi è convinto che Big Rom possa essere l’arma in più per rincorrere il ventesimo scudetto. Steven Zhang con il giocatore ha un filo diretto. E chissà mai che questo non lo spinga a fare una piccola eccezione alla regola che si è dato sul mercato: prima di comprare per un euro, bisogna vendere per un euro".
(Repubblica)
© RIPRODUZIONE RISERVATA