Mondiali sì o no per Romelu Lukaku? Non si è sbilanciato il ct Roberto Martinez, che ha rilasciato un’intervista a L’Equipe oggi. Sicuramente resta in forte dubbio la sua partecipazione complice la ricaduta alla parte posteriore della coscia sinistra accusata con la Sampdoria. Big Rom sta lavorando quotidianamente per esserci e lo farà per i prossimi 20 giorni. Ecco quanto evidenziato dalla Gazzetta dello Sport dopo le parole del ct.
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Lukaku-Mondiali, cosa c’è dietro le parole di Martinez. “Si vuole evitare che…”
Lukaku, programma ad hoc
—“Per il momento si limita a terapie e a esercizi per la parte superiore del corpo, per non perdere del tutto la condizione atletica che comunque inevitabilmente risente dei pochi minuti (una trentina) giocati da 28 agosto a oggi. Oggi è probabile un nuovo controllo alla cicatrice per capire l'evoluzione del guaio accusato quando è entrato in campo con i blucerchiati del 29 ottobre. E' chiaro che da quando tornerà a svolgere le prime corse in campo, Lukaku avrà bisogno almeno di 2 settimane di lavoro per trovare una forma accettabile e soprattutto per non rischiare di una terza ricaduta che comprometterebbe il resto della stagione.
Nessun rischio
—Il passare dei giorni senza che l'interista possa ricominciare ad allenarsi almeno in palestra fa diminuire le sue possibilità di volare in Qatar con i compagni. Non siamo ancora al limite, però ci manca poco. Il giocatore non vorrebbe perdere un Mondiale al quale arriva nel pieno della sua maturità calcistica, ma al tempo stesso presentarsi senza la migliore condizione atletica, per giunta dopo aver giocato da inizio stagione solo 3 match dal primo minuto, è un bel rischio. Accetterà di correrlo o a un certo punto nei prossimi giorni, dopo aver parlato con il ct, le persone a lui più vicine e l'Inter, farà una scelta analoga a quella di Pogba? Sarebbe una decisione dolorosa, ma gli permetterebbe di lavorare per risolvere il problema una volta per tutte in vista del 4 gennaio quando riprenderà il campionato. Non resta che aspettare e sapremo: in Belgio sperano che Lukaku salga a bordo del charter diretto a Doha, ma deve dare garanzie per essere convocato. Una situazione complicata che il numero 90 nerazzurro a inizio stagione certo non avrebbe mai immaginato”, si legge sulla rosea.
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