Lukaku: “Io tra i top 5: ecco i miei segreti. Lo scudetto con l’Inter, Conte e Mou: vi dico tutto”

Pensi a record e statistiche come quelle di Ronaldo? 

"Ma Ronaldo ha segnato più di 100 gol in Nazionale. È un po' presto per parlarne".

E invece quelle di Ronaldo all'Inter? 

"Di quei numeri ho sentito parlare spesso nella scorsa stagione, ma sui miei numeri e sui miei record sono fortunato. Ho iniziato a segnare molto presto, soprattutto con la Nazionale. E  nonostante le difficoltà sapevo che sarei diventato il capocannoniere nella storia del Belgio. Abbiamo tanti giocatori bravissimi in squadra, quindi ne ero sicuro. Ma la motivazione assoluta non sono i record, no. Gioco a calcio da undici anni. È normale che li batta".

Quindi lavori per vincere i trofei?

"Ho sempre segnato gol. Adesso sono un attaccante ma ho iniziato a 16 anni e i record che batto devono portare a vincere. A Milano tutti mi hanno detto che ho eguagliato il record del Fenomeno,. ma ha vinto il Siviglia la finale, noi l'abbiamo persa. E io adesso lavoro per i titoli. Il campionato italiano? Sarò sincero. Non possiamo parlare di come stiamo giocando ora. Al momento dobbiamo pensare gara dopo gara. Siamo l'Inter e dobbiamo lottare per vincere il campionato. Mi sembra il minimo. Ma vedremo fino a marzo. Lo stesso vale per l'Europa".