Lukaku? Lautaro ha perso un amico ma ha guadagnato la corona dell’Inter

C'è tanta attesa per Inter-Roma di questa sera, sfida in cui si Romelu Lukaku torna per la prima volta a San Siro da avversario. E La Gazzetta dello Sport stamattina vede il tutto dagli occhi di Lautaro Martinez, uno dei più feriti dalla scelta del belga: "Lautaro Martinez, che più volte aveva chiamato inutilmente il compagno di tante battaglie in quei giorni, ha ribadito ai dirigenti che uno come Rom non avrebbe più avuto cittadinanza nella squadra. Marotta e Ausilio sono stati ben felici di adeguarsi. In quel momento, il Toro sapeva già che sarebbe diventato capitano e guida morale nel dopo Handanovic, carica alla quale ambiva pure Rom che nei suoi tre anni in nerazzurro ha spesso interpretato la parte del guru.

In quel momento il Toro perdeva l’amico, la spalla prediletta con cui aveva creato una coppia famelica ed entusiasta, ma non poteva sapere che nello stesso tempo avrebbe guadagnato la libertà, che poi per un attaccante spesso significa gol. In questo caso, tanti, tantissimi gol. Insomma, Lautaro non è più il cavalier servente di un re vorace, adesso è lui stesso il sovrano in una comunità più democratica. Lì, nel regno interista, si è inserito a meraviglia Marcus Thuram, prototipo di centravanti costruito per giocare assieme a Martinez. Il francese ha dato una nuova armonia a tutto l’attacco, è l’ideale per esaltare proprio il suo partner con la fascia al braccio".

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