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"Di sicuro, adesso in qualche modo l’Inter è all’angolo su Lukaku. Perché i dirigenti di Zhang hanno capito una volta di più che non sarà possibile percorrere la strada di un altro prestito per l’attaccante. La comunicazione è arrivata forte e chiara dallo stesso Chelsea all’entourage di Lukaku, in particolare a Sebastien Ledure, l’avvocato che segue da vicino il belga. Chi lo vuole, deve prenderlo a titolo definitivo. E la cifra è nota: 40 milioni di euro. Ora Lukaku ha due opzioni concrete per il suo futuro. Il Milan, pista che Romelu esclude a priori. Oppure l’Arabia Saudita, nello specifico l’Al Hilal, che gli ha messo sotto il naso un triennale da 30 milioni di euro netti a stagione. È un pressing infinito, cominciato nelle ore immediatamente successive alla finale di Champions di Istanbul con un incontro nell’hotel George V di Parigi. E ribadito anche nelle ultime ore. L’Al Hilal non si arrende, anche a fronte dei no ricevuti dal belga. L’ultimo dei quali, però, si racconta sia stato meno perentorio dei precedenti. Perché Lukaku sa che la sua permanenza all’Inter è ormai complicata. Marotta e Ausilio non disperano, faranno ancora dei tentativi. Non è una storia che si risolverà a breve, certamente. E chissà, magari i giorni che passano fanno gioco a Zhang, che vuole ancora fare leva sulla volontà di Romelu. Ma il Chelsea sembra molto rigido, stavolta. E a differenza del passato, i Blues hanno per le mani due opzioni concrete per recuperare parte di quei 113 milioni di euro spesi solo due estati fa".
"Lukaku ha certamente voglia di Inter, non si vede in alcun modo vestito di rossonero. Ma allo stesso tempo vorrebbe vedere dai nerazzurri un segnale concreto, un affondo deciso e non solo proposte di prestito che a Londra non possono più accettare. Insomma, vorrebbe che l’Inter dimostrasse la stessa volontà di tenerlo di quella da lui messa in campo 12 mesi fa per tornare a Milano. Altrimenti è pronto a prendere in considerazione altre ipotesi. La sua priorità è l’Inter, in seconda battuta comunque restare a giocare in Europa e possibilmente non in Premier League, torneo nel quale non vorrebbe più metter piede", aggiunge il quotidiano.
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