Criticare Romelu Lukaku ha poco senso. Lo dicono i numeri, lo dicono le prestazioni e le gesta del centravanti belga, calatosi perfettamente nella realtà Inter in soli due mesi e mezzo. L'inizio di stagione ha dimostrato perché Antonio Conte ha insistentemente chiesto alla società di comprargli il classe '93: tanti gol, sponde e una crescita straordinaria di Lautaro Martinez, non solo a livello realizzativo, ma anche di maturità. Ma sono i dati di Lukaku che fanno scalpore, come analizza SportMediaset: la partenza dell'ex United all'Inter è infatti tra le sue migliori di sempre. Come si evince da questa grafica, soltanto nell'ultima stagione all'Everton e nella sua prima con i Red Devils, oltre ovviamente a quella corrente a Milano, Romelu ha realizzato la bellezza di 7 gol in 10 partite. Ciò dimostra quindi il velocissimo adattamento al campionato, alla squadra e ai compagni.
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Lukaku, la partenza all’Inter è una delle sue migliori. In nerazzurro è sotto solo al più grande
L'analisi dei numeri del belga
Restando in casa nerazzurra, però, abbiamo già celebrato il raggiungimento di Diego Milito, uno dei grandissimi della storia del club, a livello numerico: durante la gara con il Parma, infatti, Lukaku ha eguagliato il Principe con 6 gol nelle prime gare, ma ha deciso di non fermarsi. Rete anche al Brescia - splendida, tra l'altro - e conquista del secondo posto nella storia dell'Inter: meglio di lui ha fatto soltanto Ronaldo il Fenomeno, il più grande, con ben 8 reti nelle prime 10 giornate. Ormai Romelu, per quest'anno, non può più puntare ad eguagliare un mostro sacro del genere: ma la prossima stagione potrà partire con la voglia di migliorarsi e, perché no, di pareggiare un vero e proprio idolo dei tifosi dell'Inter.
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