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Lukaku-Inter 2.0, vuole tutto: “Il piano di Inzaghi per Scarpa d’Oro e non solo”

Alessandro Cosattini

Romelu Lukaku vuole tutto con la sua Inter: ecco il piano di Inzaghi per Scarpa d'Oro e non solo

Romelu Lukaku vuole tutto. Il belga, che prima della parentesi al Chelsea aveva alzato al cielo di Milano lo scudetto, è in cerca di rivincita. Personale appunto, ma anche di squadra: l’obiettivo è riportare nella Milano nerazzurra il titolo. La Gazzetta dello Sport parla oggi proprio di Big Rom, di Simone Inzaghi e del piano ad hoc per valorizzare il belga nella squadra già oliata dalla passata stagione.

Il colloquio

Si racconta di un colloquio tra il tecnico e il belga, un giorno di inizio ritiro, ad Appiano: «Puoi fare un gol a partita, se vuoi». E in quelle parole non c’era solo l’enorme ammirazione nei confronti del giocatore e delle sue potenzialità. Ma anche la convinzione di un lavoro pensato per mettere Lukaku nelle migliori condizioni possibili per fare il suo mestiere: segnare, senza soluzione di continuità. E allora merita di essere raccontato, il piano Lukaku. Che non è lo stesso giocatore che aveva lasciato l’Inter un’estate fa. Non più «solo» quello, è giusto dire. Ma sta diventando anche altro. Inzaghi gli sta cucendo addosso giorno dopo giorno un vestito diverso, azzeccato per essere pronto in ogni occasione. Traduzione: per non saltare neppure una partita, almeno dall’inizio.

Il piano ad hoc

Un gol a partita, per vincere lo scudetto della seconda stella e poi la Scarpa d’Oro. Doppietta ambiziosa, doppietta che fa essere ottimista Inzaghi: «Con lui abbiamo tante soluzioni in più». ha detto il tecnico. L’Inter sta via via trovando l’equilibrio. Ha avvicinato ancor di più Lautaro a Lukaku. Ha portato ancor più dentro l’area l’argentino, passaggio che automaticamente avvantaggia il belga. […] E poi i compagni, certo. E una squadra al servizio di Lukaku, come logica vuole.

Progetto che è tenuto in piedi dalla motivazioni dello stesso giocatore. Mai come in Serie A, nella sua carriera, è riuscito a incidere sui risultati della sua squadra. E mai come a Milano si è sentito coccolato. Ha accettato anche la diffidenza della curva, convinto che con i fatti riconquisterà anche la vicinanza di tutto lo stadio. Ad Appiano hanno ritrovato un giocatore perfettamente integrato nel gruppo, che ha impiegato un secondo (e una cena...) per superare lo strappo di un’estate fa. La sintonia adesso è totale. Inzaghi non può che cavalcare questo feeling. Quando dopo lo Spezia ha fatto l’occhiolino all’ipotesi dei 100 gol, lo ha fatto pensando soprattutto a Lukaku. Domani a Roma c’è il primo vero esame del campionato: se chiedi aiuto a Romelu in occasioni così, stai tranquillo che non sbagli”, si legge sulla rosea.