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Lukaku tra presente e futuro: numeri in crescita, l’Inter non ha chiuso la porta

Fabio Alampi Redattore 

L'attaccante belga vuole chiudere alla grande la stagione. Per sdebitarsi della lunga attesa, ma anche per guadagnarsi la conferma

Romelu Lukaku scalpita: l'attaccante belga, dopo una prima parte di stagione complicata, sta finalmente tornando a livelli di forma che ricordano i suoi giorni migliori, e vuole ora chiudere alla grande. Per sdebitarsi con l'Inter, che lo ha atteso a lungo, ma anche per conquistare la riconferma in nerazzurro per l'anno prossimo. Così scrive La Gazzetta dello Sport: "Se Dzeko ribatte, a Lukaku tocca il rilancio. Il tutto, davanti a un Simone Inzaghi felice di poter avere l'imbarazzo della scelta proprio nel momento cruciale della stagione. In un attacco che ruota attorno a Lautaro, protagonista della miglior stagione in carriera in termini di gol e assist (31), il belga e il bosniaco si stanno giocando una maglia da titolare nelle ultime sfide decisive, a partire da quella dell'Olimpico, fondamentale in chiave classifica, e dal primo derby di Champions in programma mercoledì".

Numeri (e forma) in crescita

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"La voglia non è mai mancata, la forma è quasi quella ottimale e, nel frattempo, è tornato anche quel feeling con il gol che in inverno si era affievolito. Il bottino personale di Big Rom nelle ultime 16 partite recita sette gol e quattro assist, il tutto condito da prestazioni sempre più convincenti anche dal punto di vista del gioco e della partecipazione. La doppietta all'Empoli e i due assist contro la Lazio nelle ultime due uscite parlano di un belga tirato a lucido, che a Roma ha l'occasione di dimostrare a Inzaghi di meritare una chance dall'inizio anche nell'Euroderby di mercoledì".

Tra presente e futuro

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"La posta in palio per il belga è particolarmente alta perché all'orizzonte c'è anche un futuro ancora tutto da definire. Al netto dei desideri personali e della stima di cui gode in società, Big Rom sa che al momento lo scenario più probabile prevede un suo ritorno a Londra al termine del prestito concordato la scorsa estate tra Chelsea e Inter. Ma la partita è aperta. Perché in settimana l'ad nerazzurro Beppe Marotta è tornato a sottolineare "l'amore del belga per questo club e il suo senso di appartenenza", parlando di "presupposti importanti che vanno di pari passo con quelli tecnici e agonistici". Tuttavia, le cifre in ballo sono alte e resta l'incognita legata al nuovo tecnico dei Blues, che potrebbe far mutare i piani dei londinesi".