Il ritorno di Romelu Lukaku è la priorità di casa Inter in questo inizio di mercato: pronta la proposta ufficiale al Chelsea
Il ritorno di Romelu Lukaku è l’obiettivo numero uno dell’Inter per questa finestra di mercato. Dopo aver definito tutti i dettagli della cessione di Marcelo Brozovic all’Al-Nassr (manca solo l’ufficialità), i dirigenti nerazzurri sono focalizzati sul belga.
Come riporta oggi La Gazzetta dello Sport, “per lui l’a.d. Beppe Marotta e il d.s. Piero Ausilio pensano a un’offerta con una precisa architettura: al Chelsea verrà formulata tra qualche giorno una proposta ufficiale che tra prestito e riscatto può superare i 30 milioni.
Priorità Lukaku
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[…] Definire la questione belga in tempi rapidi è prioritario e per questo ci sarà un nuovo incontro in videoconferenza col Chelsea in settimana. Manca ancora il giorno perché l’Inter ha un paio di scadenze da sistemare prima. Per non presentarsi a mani vuote dagli inglesi, i nerazzurri devono prima incassare: i 18 milioni dell’Al-Nassr per Brozo saranno al sicuro solo dopo che il croato metterà la firma sul ricchissimo triennale e, considerando le bizze di Marcelo sui social e nella realtà, niente va dato per scontato fino a quel momento. Stavolta, però, la strada pare tracciata e la domenica è servita ai club per definire qualche pratica burocratica: oggi dovrebbe essere scritta la parola fine alla telenovela”, spiega il quotidiano.
La proposta ufficiale
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Detto di Brozovic, nonostante i rumors inglesi l’Inter confida di ricevere anche un offerta dallo United per Onana in queste ore. E, aggiunge la rosea, “vendere, in tempi rapidi, serve all’Inter proprio per incontrare il Chelsea con adeguati strumenti di persuasione. Da tempo, ancora prima della missione di Ausilio a Londra, i nerazzurri avevano capito che non c’erano più margini per un prestito-bis. Del resto, in casa Blues sono arrivate proposte per una cessione definitiva del belga, a partire da quella del Milan per passare al rilancio del ricchissimo Al-Hilal: Romelu non ha mai pensato di vendere l’anima al Diavolo e ha detto no a un triennale da 40 a stagione in Arabia.