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Lukaku, riecco l’Inter. Dopo 43 giorni in gruppo con la squadra: il piano per tornare al top

Andrea Della Sala

Il centravanti bega è tornato in Italia e oggi si unirà al resto della squadra di rientro dal ritiro di Malta per gli allenamenti

Romeu Lukaku riabbraccia l'Inter. Il centravanti bega è tornato in Italia e oggi si unirà al resto della squadra di rientro dal ritiro di Malta per gli allenamenti.

"Da 43 giorni tondi tondi Romelu Lukaku non sente quella calda sensazione di normalità che proverà oggi. Di nuovo ad Appiano, non da solo a faticare in un angolo, ma in gruppo assieme al resto del battaglione. Da adesso parte un’operazione ambiziosa di complessiva rimessa in forma, con un piano costruito su misura con lo staff di Inzaghi. Visto che non c’è più traccia di infortunio, si deve solo riempire il serbatoio di benzina ogni giorno di più, per arrivare al pieno a inizio 2023. Si lavorerà su reattività, esplosività e forza, aggiungendo il buon umore dello spogliatoio nerazzurro che aiuta a superare le tossine mondiali. L’obiettivo è lanciare la macchina già il 4 gennaio a San Siro contro il Napoli, a una velocità alta, quella mai vista quest’anno", spiega La Gazzetta dello Sport.

"Il belga era sfiorito prima del Mondiale, mentre alla Pinetina provava a recuperare dal guaio al flessore che l’aveva bloccato per la seconda volta in stagione. Il belga avrebbe avuto dieci giorni di riposo come ogni reduce dal Mondiale ma, piuttosto che martedì prossimo, ha preferito atterrare a Milano ieri, a una settimana esatta dal crollo contro la Croazia. Nel tardo pomeriggio era a Linate dopo alcuni giorni di relax (attivo) alle Seychelles, seguiti da altri ben più duri a Dubai, e poi subito via verso la nuova casa in zona Stazione Centrale per riposare dopo la traversata.

Oggi, invece, allenamento mattutino con i compagni tornati ieri da Malta dopo una mini-tournée al caldo. L’ultima seduta in gruppo di Lukaku risale al 28 ottobre, vigilia di Inter-Sampdoria, la gara che pareva una sudata conquista e invece ha solo complicato le cose. Inzaghi non ha dato peso ai gol sbagliati in Belgio-Croazia. Semmai, per Simone è stato tranquillizzante vedere come, dopo 3 mesi e mezzo, il suo centravanti sia riuscito a stare in campo per 45’ filati senza conseguenze", racconta il quotidiano.