Lukaku si è già preso l’Inter: la nuova era è sua. San Siro con lui è pronto a sognare

Il suo fisico imponente è ampiamente attrezzato allo scopo, anche se la missione si preannuncia tutt'altro che semplice. Domani l'Inter affronta l'esordio ufficiale della stagione 2019-20 e lo farà con una veste tutta nuova, sia in panchina (Antonio Conte) che in attacco, dove a fare il suo debutto in maglia nerazzurra ci sarà Romelu Lukaku, sulle cui spalle larghe dovrà sorreggersi la rinascita interista. Se lo aspettano i tifosi, che riempiranno San Siro lunedì sera contro il Lecce, se lo aspetta lo stesso Conte, che lo ha fortemente voluto a Milano, e se lo aspetta la dirigenza interista, che per lui ha effettuato l'investimento più oneroso della storia del club di viale della Liberazione. Lui, dal canto suo, per farsi trovare pronto ce l'ha messa tutta, come spiega la Gazzetta dello Sport:

PASSAGGIO DI CONSEGNE - "L’argentino (Icardi, ndr), letale sottoporta, è sempre stato poco coinvolto nel gioco di squadra; Lukaku, altrettanto affamato e decisivo in area di rigore, ha un curriculum da «giocatore di sistema», proprio quello che piace tantissimo a Conte, il motivo per cui l’allenatore inseguiva da tempo l’ex Manchester United".

RISPOSTE - "Con allenamenti durissimi, una dieta speciale per esaltare la massa muscolare, un lavoro mirato per farlo entrare in forma subito. A chi gli contestava il peso a tre cifre Romelu ha risposto con una foto e addominali da far paura; a chi si chiede se dopo una stagione difficile allo United sia già pronto per tornare a ruggire ha risposto con 5 gol nelle prime due uscite nerazzurre ad Appiano Gentile. Destro, sinistro, testa: Romelu la star col sorriso ha già fatto vedere tutti i colpi del repertorio e freme per esibirsi davanti ai 60mila di San Siro. Che due sere fa ha preso confidenza con il prato del Meazza nell’allenamento sotto la luce dei riflettori e domani sera proverà subito a fare centro. Quasi una necessità per Conte, visto che l’Inter ha «perso» 33 gol dall’ultima stagione (il 44% del totale) con le partenze già fatte di Nainggolan e Perisic e l’addio già scritto di Icardi".

COPPIA CON LAUTARO - "La squadra di Antonio ha fatto un’estate di alto livello e ha già la pelle del suo nuovo condottiero in panchina, ma l’attacco è partito in ritardo. Romelu porta in dote 33 gol con l’Anderlecht, 113 in Premier, 48 con il Belgio. Ora bisogna recuperare il tempo perduto, sperando che col compagno d’attacco Lautaro abbiano sfruttato al meglio le due settimane di lavoro insieme per studiarsi, conoscersi, capirsi. Il belga ce l’ha messa tutta: il suo agosto milanese l’ha vissuto tra casa e chiesa, tra l’albergo in zona San Siro dove vive e i campi della Pinetina. «L’Inter è tutto e le darò tutto» ha detto il primo giorno nerazzurro. Ora il nuovo numero 9 può già dimostrare di essere l’uomo giusto nel posto giusto".

(Fonte: la Gazzetta dello Sport)