copertina

Lukaku, tentativo inutile: messaggi all’Inter, ma la porta non verrà riaperta

Fabio Alampi Redattore 

L'attaccante belga, ha provato a tornare sui suoi passi dopo il voltafaccia degli scorsi giorni, ma ricucire è impossibile

Una ferita troppo grossa e troppo fresca per essere ricucita come se nulla fosse: l'Inter, scottata dalla vicenda Lukaku, ha definitivamente chiuso la porta all'attaccante belga, preferendo concentrarsi su altri obiettivi. Tutto questo nonostante il tentativo di Big Rom di tornare sui suoi passi e di considerare un nuovo ritorno in nerazzurro.

La Gazzetta dello Sport racconta le ultime mosse di Lukaku: "Cambiare il passato non si può. Soprattutto se è molto recente, fresco nella mente dei protagonisti e particolarmente divisivo. Alcuni giorni fa il caso Romelu Lukaku è esploso nelle mani dell'Inter, che ha di fatto perso la pazienza per il ghosting del calciatore e dell'avvocato Sebastien Ledure, grande burattinaio della pièce teatrale: per giorni nessuno si è preso la briga di rispondere al telefono. [...] Per il belga non ci sarà un terzo futuro con la maglia nerazzurra, anche se il calcio e lo stesso Lukaku insegnano che l'impossibile può diventare improvvisamente possibile".

"Nei giorni successivi, infatti, Big Rom ha provato perlomeno a sondare il terreno che una volta era lastricato d'oro e che oggi - comprensibilmente - presenta soltanto terra bruciata. Qualche segnale indiretto è stato mandato al mondo nerazzurro, ma non è per niente andato a buon fine: il doppio passo non è mai stato il punto forte del belga, in questo caso finisce per essere un goffo tentativo a pallone ormai perso. La porta dell'Inter è chiusa e non ha nessuna intenzione di aprirsi: troppo grande lo sgarbo, troppo sleali le modalità di rottura, per poter anche solo ipotizzare l'apparizione di un sorprendente ramoscello d'ulivo. L'Inter non vuole più Lukaku, il passato non si può cambiare".