LEGGI ANCHE
© RIPRODUZIONE RISERVATA
copertina
Getty Images
Romelu Lukaku è un attaccante che ha spesso cambiato maglia durante la sua carriera. Ma all'Inter sembrava aver trovato la sua dimensione e, invece, non sembra essere così. Dopo essere scappato al Chelsea, l'attaccante ha fatto di tutto per tornare all'Inter. Ora che il club nerazzurro aveva l'accordo per trattenerlo a Milano, ecco un altro cambio di idea.
"Quanti cambiamenti Lukaku ha giocato in sei squadre (Anderlecht, Chelsea, West Bromwich, Everton, Manchester United e Inter) e fatto ben nove trasferimenti, considerando l’andata e ritorno a Londra e Milano. Non ci sono tanti casi di grandi attaccanti che, escludendo le esperienze a fine carriera, hanno cambiato maglia così spesso. Un giocatore inquieto, alla costante ricerca di qualcosa che, dopo averla finalmente trovata (all’Inter), ha rapidamente lasciato andare in nome di un ingaggio superiore. Non è un caso se, a parte gli inizi nell’Anderlecht, il miglior Lukaku si sia visto nei due momenti più delicati della carriera. L’anno in prestito al West Bromwich Albion e la svolta nell’Inter, quando si è fidato di Antonio Conte. Anche all’Everton, ovviamente, ha vissuto un paio di grandi stagioni, ma lì era mosso dal desiderio di meritarsi un’altra chance in un top club", spiega La Gazzetta dello Sport.
"I ripetuti errori nei momenti cruciali della carriera tradiscono uno stato d’animo tormentato, una certa difficoltà a dribblare le pressioni, l’incapacità di fare il salto da grande attaccante a campione assoluto. Con l’Inter ha realizzato tanti gol importanti, ma ha sbagliato davanti alla porta sia nella finale di Europa League sia in quella di Champions. Probabilmente Lukaku non è stato aiutato da chi lo circonda: familiari, procuratori, amici".
"E adesso è arrivato il momento della scelta più difficile: se contano solo i soldi, l’Arabia offrirà la soluzione più comoda. Se invece, a 30 anni, cercherà il club ideale per gli ultimi anni della carriera, Romelu farà un disperato tentativo per convincere l’Inter. Poi, se i nerazzurri dovessero tenere ben chiusa la porta, dovrà individuare un’altra destinazione. Allegri lo vuole alla Juve, Romelu è sensibile agli allenatori che lo fanno sentire il migliore. E ancor di più stupisce allora la decisione di lasciare l’Inter nel 2021 per andare al Chelsea di Tuchel, per il quale era fondamentalmente una riserva e nemmeno la prima. Cambiando maglia così spesso, Romelu ha trovato tanti soldi ma ha smarrito se stesso. Magari in questi giorni si starà chiedendo se ne è valsa la pena", aggiunge Gazzetta.
© RIPRODUZIONE RISERVATA