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Luna Park Inter: in Europa davanti a PSG, City e Bayern. Merito di Inzaghi

Daniele Vitiello

Il focus proposto dalla Gazzetta dello Sport sui numeri del reparto avanzato nerazzurro

La cooperativa del gol nerazzurra sta regalando grosse soddisfazioni a Simone Inzaghi. La Gazzetta dello Sport di oggi si sofferma proprio sui numeri del reparto avanzato dell'Inter. Si legge sul quotidiano: "Salite pure sulla giostra, c’è posto per tutti al Luna Park Inter. Dove la squadra cerca spettacolo e la gioia del gol è strumento di condivisione oltre che di aggregazione. Il miglior attacco del campionato ha mandato in gol dodici giocatori diversi fin qui, uno più del Milan nella speciale classifica stagione. 28 centri in undici giornate sono un bottino di tutto rispetto".

Estendendo il discorso fuori dai confini della Serie A, le cose migliorano ulteriormente. Questi i numeri: "Le reti diventano 34 e il numero di marcatori diversi sale ancora. Toccando quota 15 grazie ai gol di De Vrij (all’andata), Brozovic e Sanchez, nel doppio confronto contro lo Sheriff che ha riportato il sole sul cammino verso il passaggio agli ottavi di Champions, dopo un avvio piuttosto complicato".

In campo internazionale, un dato più di altri conferma la forza dell'attacco dell'Inter. Riporta la Gazzetta: "Soltanto il Chelsea campione d’Europa ha mandato a segno più giocatori di Simone Inzaghi nel proprio campionato: i blues in rete sono 15, tra cui quel Romelu Lukaku re di Milano fino ad appena tre mesi e oggi soltanto un dolce ricordo, grazie all’incredibile vena realizzativa di Edin Dzeko".

Dato davvero niente male per i nerazzurri. Si legge ancora: "La nuova filosofia li mette addirittura davanti a Psg (11 giocatori a segno in Francia), Manchester City (11 in Inghilterra), Real Madrid (10 in Spagna) o Bayern Monaco (9 in Germania)".

Per questo la rosea sottolinea i meriti di Inzaghi: "Ha preso una squadra campione in carica ma non si è adagiato sui suoi pregi. Ha cercato da subito di cambiarle mentalità e filosofia. Palleggio nella metà campo avversaria, esterni molto alti e larghi, quasi in linea con le due punte, centrali di difesa che di propongono con sovrapposizioni interne e mezzali che si lanciano nello spazio alla ricerca della profondità".