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Una lunga intervista quella realizzata dal Corriere dello Sport con l’ex terzino nerazzurro oggi in forza alla Roma, MAicon Duglas Sisenado. Il brasiliano ha affrontato tutti i temi a 360° dal Mondiale alle porte, al campionato appena concluso e naturalmente non potevano mancare riferimenti alla sua Inter.
TRIPLETE – “oggi l’Inter del Triplete non c’è più ma più dei giocatori è un’altra l’assenza che fa la differenza, quella del presidente Massimo Moratti. Lui non era solo quello che metteva i soldi, lui era l’Inter. La ama, la sua passione ce la trasmetteva, la sentivamo. Senza di lui non c’è l’Inter, e sarà dura costruirne un’altra simile alla nostra”
MILITO – “nel calcio non esiste gratitudine. Io a uno come Milito che ha segnato i gol che ti hanno fatto vincere tutto avrei fatto un contratto a vita. Voleva fare il cuoco ad Appiano? Ecco il contratto”
MOURINHO – “il tecnico più bravo che abbia avuto? Mourinho? no, Luxemburgo. Lui mi ha insegnato tanto”
PARALLELO – “so che la Roma sta lavorando per fare il salto di qualità. Non faccio nomi per il futuro ma un esempio. Quando ero all’Inter un anno Moratti comprò Lucio, Thiago Motta, Eto’o. Vincemmo tutto. Se la Roma ne comprasse tre così ce la giocheremmo con tutti
INTER/JUVENTUS - "chi vincerebbe tra la mia Inter e la Juventus attuale? sicuramente l'Inter!"
STELLA MONDIALE – “Punto su Neymar, ha tutto per diventare una stella. Poi Messi ma anche Hazard e Goetze. Balotelli? Ah Mario, Mario. Credo che non debba dimostrare nulla, deve solo cambiare qualche atteggiamento, per il resto non gli manca nulla. Con Cassano sarebbe un gran duo offensivo”
RAZZISMO - “non mi va di parlare di questo argomento, non faccio pubblicità agli imbecilli. Al posto di Alves non avrei mangiato la banana ma avrei continuato a giocare”
CAMPIONATO – “Rimpianti? Quando arrivi secondo dietro una squadra che fa 102 punti i rimpianti possono esser pochi. La Roma ha disputato una stagione eccellente pur sbagliando qualche cosa”.
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