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Un 2023-24 infinito, il rientro in anticipo, problemi fisici: Inter, manca il vero Lautaro

Marco Macca Redattore 
Ancora a secco di gol, in ritardo fisico e anche giù di morale: ecco i motivi dietro l'inizio di stagione tutt'altro che esaltante di Lautaro

Ancora a secco di gol, in evidente ritardo fisico e, inevitabilmente, anche giù di morale: ecco i motivi dietro l'inizio di stagione tutt'altro che esaltante di Lautaro Martinez. L'Inter, per ripartire dopo la sconfitta nel derby, ha bisogno del suo capitano. La Gazzetta dello Sport analizza le ragioni che hanno portato a questa situazione:

"Era il 17 agosto, Alessandro Bastoni l’aveva letta alla perfezione: «È come se le stagioni non finissero mai, 20 giorni di stop non si possono definire vacanza, si fa fatica a reggere mentalmente». Un mese dopo l’Inter avanza lentamente, dentro la sua stagione. E la spiegazione che si sono dati in casa nerazzurra è che sì, anche gli effetti di questa annata particolare, quasi saldata a quella precedente, hanno avuto un peso nell’uscita dai blocchi dei campioni d’Italia. Non è tanto una questione di stanchezza, quanto piuttosto di condizione: in tanti, forse troppi, ad Appiano sono ancora in ritardo, da Calha a Pavard. E capitan Lautaro guida il gruppo suo malgrado anche sotto questo aspetto: il più lontano da una condizione brillante è proprio lui".

"Che non a caso è uno dei giocatori a non aver usufruito in pieno di quei famosi venti giorni citati da Bastoni dopo il 2-2 dell’esordio col Genoa. Lautaro, spremuto da un 2023-24 infinito, è rientrato in anticipo dalle ferie e ha ricominciato a giocare prima di chi lavorava ad Appiano da svariate settimane prima di lui: vedi Taremi, ko in precampionato (come Zielinski e De Vrij). L’Inter ha aperto la stagione con il totem regolarmente al suo posto, ma tutt’altro che al top. Lautaro si è fermato per un affaticamento, e quando il passo da partita si è fatto regolare gli impegni con l’Argentina a inizio settembre hanno spezzato di nuovo il ritmo. Il risultato è un bomber in crisi di gol: la panchina di Manchester non lo ha aiutato a ritrovare la forma e dopo il ko nel derby è stato lo stesso Lautaro a lanciare l’allarme: «Quando uno si sente in ritardo come mi sento io...»".