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Inzaghi, Manchester esame e occasione: sfida Guardiola con l’Inter della stella

Alessandro De Felice Redattore 
Il tecnico dei nerazzurri è intenzionato a schierare la stessa formazione che ha conquistato lo scudetto nella passata stagione

Simone Inzaghi e l'Inter si preparano alla sfida contro il Manchester City senza fare esperimenti, concentrandosi completamente sull'obiettivo. La squadra che affronterà Pep Guardiola sarà quella delle grandi occasioni, quella che ha conquistato lo Scudetto e che ha già dimostrato di poter competere ai massimi livelli in Europa. Non c'è spazio per pensare al derby contro il Milan di domenica: ogni partita è una storia a sé, e questa in particolare potrebbe rivelarsi un banco di prova cruciale per l'Inter, che cerca di rafforzare la sua autostima e prepararsi al meglio per le prossime sfide.

Lautaro Martinez, capitano e leader della squadra, sarà ancora una volta il protagonista dell'attacco. Sebbene non sia al massimo della forma, la sua fame di gol è evidente, e Inzaghi è convinto che segnare contro il City potrebbe essere la chiave per sbloccare l'argentino, che non segna in campionato dallo scorso marzo. L'allenatore, che conosce bene le potenzialità del suo gruppo, sa che un gol potrebbe fare la differenza per Lautaro, sia mentalmente che fisicamente. La memoria del gol fallito nella finale di Istanbul contro lo stesso avversario è ancora viva, ma ora c'è una nuova opportunità per riscattarsi.

Rispetto alla finale di Istanbul, la formazione è cambiata: domani contro il City scenderanno in campo sei degli undici giocatori che disputarono quella partita. Tuttavia, lo spirito sarà lo stesso: i nerazzurri vogliono dimostrare di poter tenere testa ai campioni d’Europa. In particolare, il centrocampo composto da Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan sarà fondamentale per gestire i ritmi della partita. L’assenza di Barella e Calhanoglu nella sfida contro il Monza ha mostrato quanto l'Inter dipenda dalla loro presenza, e contro il City sarà cruciale mantenere il controllo del gioco.

Anche la difesa titolare sarà in campo, con Acerbi pronto a rinnovare la sfida con Haaland e Bastoni determinato a mostrare a Guardiola che avrebbe fatto bene a portarlo al City. Pavard, dopo una serata da dimenticare contro il Monza, avrà l'occasione di riscattarsi.


L’Inter vuole dimenticare la prestazione deludente di Monza e tornare a dimostrare di essere all’altezza delle aspettative. Una vittoria o una prestazione convincente all'Etihad Stadium non solo darebbe morale in vista del derby, ma potrebbe segnare l'inizio di una nuova fase per la squadra, che ancora vive l’onda lunga del trionfo della seconda stella. Inzaghi ha mostrato apertura verso nuove soluzioni tattiche, come il 3-4-2-1 sperimentato nel finale a Monza, ma contro il City non sarà il momento di sperimentare. Serviranno le certezze, e per questo si affiderà ai suoi uomini chiave, quelli che hanno già scritto pagine importanti della storia nerazzurra.

Manchester rappresenta un esame cruciale e un’opportunità da cogliere al volo, senza distrazioni. Inzaghi, con i suoi fedelissimi, è pronto a scendere in campo per dimostrare ancora una volta che l’Inter è pronta a sorprendere chiunque, anche il grande Pep Guardiola.

(Fonte: La Gazzetta dello Sport)