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Mancini: “Murillo doveva riposare. Nagatomo? Troppo perbene. I bilanci? Dico…”

L’Inter non è riuscita ad approfittare del passo falso della Fiorentina che ha pareggiato nel pomeriggio contro la Sampdoria e resta lì quinta in classifica, immobile, dopo la sconfitta contro il Torino. Una sconfitta che lascia tutti un...

Eva A. Provenzano

L'Inter non è riuscita ad approfittare del passo falso della Fiorentina che ha pareggiato nel pomeriggio contro la Sampdoria e resta lì quinta in classifica, immobile, dopo la sconfitta contro il Torino. Una sconfitta che lascia tutti un po' perplessi. Pure Roberto Mancini che arriva in conferenza stampa ad analizzare la gara insieme ai giornalisti tra i quali anche gli inviati di FCINTER1908.IT. Ecco le parole del tecnico interista:

- Questa sconfitta accelera la programmazione per la prossima stagione. Come mai la scelta di Santon?

Ho scelto Santon perché D'Ambrosio non stava bene e lui avrebbe giocato a destra. Per la programmazione c'è ancora tempo.

- FcInter1908.it: Come mai ha scelto di mandare fuori Icardi quando è stato espulso Miranda?

Eravamo rimasti in dieci, Icardi viene da tre settimane senza giocare, eravamo in difficoltà perché avevamo perso un difensore, se avessi avuto un altro centrocampista, potevamo spostare Medel, ma non avevamo un altro centrocampista in campo.

- Squadra con atteggiamento sufficiente?

Abbiamo avuto tre palle nei primi sei minuti prima di concedere il gol che è stato un nostro errore, poi gli episodi hanno sballato la partita. Abbiamo dominato il primo tempo, poi abbiamo fatto un errore e poteva fare gol Belotti. Non sono errori di sufficienza, poi abbiamo avuto la palla di Mauro sull'1-1 in dieci, potrebbe esserci stata un po' di stanchezza.

- Il gol del Torino?

E' un errore grosso. Ljajic e Santon sono vicini, la palla non deve andare a Molinaro e lui non può passare in mezzo, come succede sulla palla in verticale di Juan Jesus che salva Handanovic.

- Che cosa hai detto a Miranda per l'espulsione?

E' la prima ammonizione che non c'è, come credo che non ci sia il rigore dato a noi e il rigore dato al Toro.

- Come si allenano i tuoi ragazzi visto il loro potenziale?

Serve essere cinici, loro si allenano seriamente. Le partite vanno chiuse, bisogna fare gol e non giochicchiare. E questo che non abbiamo

- Nagatomo espulso e non c'è l'espulsione e lui non dice nulla, perché?

Nagatomo è un ragazzo perbene. Troppo, sì. E stato l'arbitro di porta a chiamare il rigore, perché uno è in dieci e la partita la può vincere. Dare un rigore e un'espulsione così, troppo semplice.

- La scelta di schierare Juan Jesus e non Murillo perché?

Sono arrivati tutti il giovedì e abbiamo cercato di fare riposare qualcuno mentre Juan Jesus si era allenato sempre con noi.

- Questa è l'Inter di Mancini?

Un consuntivo si può fare a fine campionato. Se mi riconosco in questa squadra? Vedremo alla fine cosa ne sarà. A sette giornata dalla fine no. Il nostro obiettivo era arrivare terzi e siamo ad otto punti. Ci proveremo ancora, poi vedremo.

- Dopo le belle prestazioni di marzo, si aspettava questo calo? C'è un passo indietro rispetto a quelle partite?

Mauro non era al cento per cento. Jovetic rientrava da un infortunio di 5-6 settimane ed è arrivato mercoledì dalla Nazionale. Poi ci può anche stare che ci sia stanchezza dopo la pausa per le Nazionali. In una partita con due espulsioni difficile dire altro

Infine volevo fare le mie condoglianze alla famiglia Maldini per la scomparsa di Cesare.

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