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Per 120 minuti è stato un sogno, un sogno inimmaginabile, infranto sul più bello alla lotteria dei rigori. Nonostante una prestazione strepitosa e una rimonta incredibile e storica dell'Inter, alla fine è la Juventus a passare in finale. Il tecnico nerazzurro, nella sala stampa del Meazza, ha commentato così la prestazione dei suoi.
Cosa porta a casa l’Inter con questa partita?
“Non portiamo a casa niente, ma spero possa essere importante per la svolta. Voglio fare i complimenti alla mia squadra, mi dispiace molto soprattutto per loro perché meritavano la finale. E’ andata così, dobbiamo accettarlo e non possiamo farci niente”
90 minuti di gioco finalmente…
“Siamo contenti della partita che abbiamo fatto, siamo soddisfatti di come è andata, anche se rimane la delusione di non aver passato il turno. Dobbiamo accettarlo”
Cosa è cambiato rispetto a domenica?
“Niente. Quella di domenica è stata una partita in cui la Juventus ha avuto una sola occasione con Hernanes all’inizio. Poi ha avuto altre due mezze occasioni, ma la chance più importante è stata nostra con Mauro. Una gara equilibrata, poi l’infortunio (di D’Ambrosio, ndr) ha cambiato la partita”
Avrebbe messo Handanovic senza il problema fisico di Eder?
No, sinceramente ho pensato a fare il quarto gol. Ho messo Manaj per questo. E’ fresco e giovane, l’ho messo perché pensavamo a fare il quarto gol. Poi Carrizo ha fatto una grande parata su Morata. Ma volevo parlare di quello che ha fatto i tre fischi. Si si, volevo dedicargli una parola con 5 lettere…”
Infermeria?
Kondogbia è andato in ospedale, ma ho sentito il dottor Volpi e mi ha detto che non è nulla di grave. Aspettiamo novità. Santon e Medel? I giocatori non possono che essere affaticati dopo due partite su campi così pesanti, è normale”
Critiche?
“Non leggevo i giornali quando vincevamo e non li leggo nemmeno adesso. Abbiamo perso dei punti, giustamente arrivano le critiche. Ora spero che questa partita ci dia la consapevolezza di avere qualche qualità, almeno poche, e vediamo se riusciremo ad essere bravi come questa sera. Io non mi faccio influenzare da nulla, le critiche non mi importano”
Rigori?
“Non li ho guardati. Il quinto rigorista sarebbe stato Perisic”
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