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Mancini ha scelto Osvaldo. Più corazzato di Maurito, dalla sua parte anche un dato…

Alessandro De Felice

Ci siamo, è il giorno di Roma-Inter. Questa sera lo stadio Olimpico ospiterà quella che negli anni scorsi è stata spesso la sfida scudetto. Ma quella di Garcia è una squadra diversa, rocciosa e difficile da scardinare: quest’anno i...

Ci siamo, è il giorno di Roma-Inter. Questa sera lo stadio Olimpico ospiterà quella che negli anni scorsi è stata spesso la sfida scudetto. Ma quella di Garcia è una squadra diversa, rocciosa e difficile da scardinare: quest’anno i giallorossi non hanno mai subito gol in casa. Lo sa bene Roberto Mancini, che di sfide contro la Roma ne ha giocate tante, spesso vincendole. Il tecnico jesino vuole dare il primo dispiacere della stagione ai romanisti e per espugnare la difesa bunker dei giallorossi si affiderà a Pablo Daniel Osvaldo, ex dal dente avvelenato. 

L’italo-argentino si ritroverà a battagliare col difensore greco, Manolas. La Gazzetta dello Sport in edicola questa mattina lo definisce un duello tra gladiatori moderni:”mettete via il fioretto, sguainate le spade. Tra Manolas e Osvaldo non ci saranno moltissimi convenevoli. Forse è anche per questo che Mancini sembra aver virato sull’italo-argentino. Ci sarà da divertirsi, perché Osvaldo non è il classico centravanti e Manolas il moderno difensore tenero.

E pensare che due anni fa proprio Osvaldo contribuì con un gol alla disfatta dell’Inter di Andrea Stramaccioni. Questa sera, invece, sarà dall’altra parte a darsi di gomito con Manolas. Mancini ha scelto Osvaldo perché bisognerà segnare, ma soprattutto creare varchi per gli inserimenti di Kovacic e Guarin e lottare aiutando spesso la squadra in ripiegamento. Contro il Dnipro l’italo-argentino ha mostrato molta dedizione al sacrificio. "Osvaldo è più corazzato di Icardi", afferma la “rosea”, più adatto ad affrontare la difesa giallorossa e cosa da non sottovalutare, l’ultimo ad aver segnato un gol all’Olimpico alla Roma.