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Mancini, idee chiare: 8 colpi, tanti giovani e un 4-2-3-1 da impazzire

Il tecnico nerazzurro, Roberto Mancini, nel post gara della partita con il Parma, ha parlato di rivoluzione. Certo la provocazione è grossa, ma quello che è dato per certo, secondo la Gazzetta dello Sport, è che l’Inter 2015/2016 subirà un...

Riccardo Fusato

Il tecnico nerazzurro, Roberto Mancini, nel post gara della partita con il Parma, ha parlato di rivoluzione. Certo la provocazione è grossa, ma quello che è dato per certo, secondo la Gazzetta dello Sport, è che l’Inter 2015/2016 subirà un grande cambiamento con giocatori in entrata ma anche in uscita. Ovvio, tanto passerà anche dai paletti economici e dalle occasioni di mercato ma è chiaro che il tecnico di Jesi ha le idee molto chiare.Molto dipenderà, dunque, anche da quello che si riuscirà a racimolare dalle vendite degli uomini in rosa attualmente, senza dimenticare che la ormai quasi certa esclusione dalle Coppe porterà anche a una riduzione di una rosa che attualmente conta 31 petali. Ma soprattutto che stare fuori dall’Europa non farà scattare da subito le sanzioni Uefa per il fairplay finanziario, concedendo al club un’estate di relativa libertà di movimento, in cui giocarsi tutte le carte per rientrare nel calcio che conta già dal 2016.Ed è proprio da questo che si intende ripartire; il Mancio chiederà gente di personalità e già abituata a vincere e con determinate caratteristiche potrebbero bastarne tre o quattro, ma in totale ne chiederà almeno otto (4 difensori, 2 centrocampisti e 2 punte). Per il resto verrà studiato tutto con calma e verranno valutati anche i giovani in prestito o già in casa, tipo Camara, Dimarco, Baldini, Gyamfi, Yao e Ze Turbo: alcuni resteranno, altri andranno a farsi le ossa altrove. Poi servirà l’azzardo. Investire cioè una parte del tesoretto su alcuni ventenni, sperando che almeno un paio poi esplodano.Ecco dunque che il progetto Mancini sta mettendo le fondamenta. Il sogno? La formazione in grafica, fatta dalla Gazzetta dello Sport, non è impossibile, certo serve qualche sacrificio.

Ecco dunque l’Inter che ha in testa il tecnico nerazzurro: ROMERO, Santon, Ranocchia, MURILLO, FILIPE LUIS, TOURE’, LUCAS LEIVA, PEDRO, Shaqiri, DYBALA, Icardi. Sognare è lecito