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Mancini, decisivi gli incontri con Thohir e Zhang: pronti 3 ‘regali’ per evitare la rottura

Francesco Parrone

La tournée americana dirà tanto sul futuro di società e tecnico

In queste due settimane negli USA, i nerazzurri capiranno quale sarà il loro futuro. Roberto Mancini è partito abbastanza sorridente dopo la tregua sancita nel faccia a faccia con l'Ad Bolingbroke in quel di Riscone. Una pace temporanea che sembra confermata anche dalle parole di Thohir, che da Los Angeles, in attesa di incontrare Mancini, lo incensa.

Secondo il giornalista di Premium SportMarco Barzaghi, sono dichiarazioni che dovrebbero salvare la panchina nerazzurra da possibili cambiamenti traumatici, ma decisivi saranno gli incontri che Mancini avrà prima a Portland con il presidente indonesiano, poi il 27 luglio a New York con la famiglia Zhang e i suoi uomini. Due incontri in cui vecchia e nuova proprietà dovranno chiarire la confusione in cui è piombata l'Inter dopo l'inizio dell'era Suning.

Per proseguire e cancellare i mal di pancia di Mancini, Thohir e Zhang  dovrebbero ribadire con i fatti anche la fiducia a Mancini, sbloccando l'arrivo attualmente congelato del suo vice Gregucci e regalandogli Antonio Candreva, il preferito dall'allenatore per il 4-2-3-1 che ha in testa.  Ma soprattutto non vendendogli Mauro Icardi, il giocatore fondamentale per riportare l'Inter in alto.

Se gli incontri non dovessero andar bene, invece, le strade di Mancini e l'Inter potrebbero separarsi già alla fine della tournée americana.