Intervistato da Bruno Longhi in collegamento telefonico su Telelombardia, Roberto Mancini ha parlato della sua esperienza all'Inter e di futuro. Ecco cosa ha detto l'ex allenatore nerazzurro:
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Mancini: “Pioli? Non conosco i piani futuri della società. Con Suning tutto più chiaro”
L'ex allenatore nerazzurro è intervenuto ai microfoni di Telelombardia
Hai visto Inter-Samp?
Ho visto il primo tempo quando l’Inter vinceva 1-0, poi non ho visto il resto.
-Primo tempo male, peggio il secondo…
Voi siete troppo critici.
-La Roma e la Lazio?
La Juve fa degli ottimi campionati, ma la Roma ha fatto bene. La Lazio sta facendo bene e sono contento per Inzaghi.
-Fino a che punto hai avuto il debole per De Rossi?
Ho sempre cercato di portarlo via dalla Roma, lo volevo sia all’Inter, sia al City, ma non si è mai mosso dalla capitale.
-Juventus-Napoli?
In coppa è diverso, non è una partita così semplice e il 3 a 1 è un risultato importante, ma non sono le stesse partite del campionato. Anche noi l’anno scorso poi abbiamo fatto meglio al ritorno, abbiamo vinto tre a zero e meritavamo di passare di noi.
-La Juventus può sperare in chiave Champions?
Ogni partita è storia a sé e non credo che la Juve giocherà come con il Napoli, credo sia un turno aperto, può passare il turno.
-Pioli è sottotiro…
L’ho visto a Coverciano lunedì e avevo letto che era stato confermato: il calcio è veramente stupido a volte, basta una sconfitta e si dice che è ora di cambiare. Lui ha fatto un buon lavoro dopo le difficoltà iniziali e ora non so le strategie dell’Inter per il futuro.
-A livello di rosa l'Inter poteva competere di più?
Credo che l’Inter poteva lottare per lo scudetto e per il terzo posto facendo delle cose diverse. Candreva è un ottimo giocatore come Joao Mario e Banega e la squadra è migliorata rispetto agli anni precedenti. Anche se quelle davanti credo che siano un gradino sopra.
-Cose diverse si intende Yaya Touré?
No, non è così. Avevamo fatto un tragitto e abbiamo sempre pensato che servivano cose diverse per competere per la Juventus, non c’entra Yaya Touré.
-Alla luce di quello che potrebbe fare Suning, rifaresti la stessa scelta?
Sarebbe diverso chiaramente, se fossi ancora all’Inter probabilmente adesso saremmo in una situazione diversa, la società ora è più chiara, una chiarezza che prima non c’era. Suning ha una forza enorme, credo che possa fare delle buone cose e lo spero per i tifosi dell’Inter.
-Vero che Joao Mario lo avevi segnalato un anno prima?
Non è vero, ne avevamo parlato un anno prima ma le cifre erano molto ma molto diverse
-Dzeko era decisivo anche al City?
E’ sempre stato decisivo, è un grande attaccante, è uno che fa gol ed è bravo anche tecnicamente ed è veloce nonostante il fisico. Doveva ambientarsi in Italia.
-Per il tuo futuro Italia o Estero?
Meglio estero.
-Proposta del Milan, la accetteresti?
Questa è come quella della Roma: vado a tagliarmi i capelli nello stesso stabile della sede giallorossa e mi accostano alla Roma e ora mi accostano al Milan perché c’è Fassone. Non credo proprio. Se mi può capitare qualcosa all’estero credo che sia una cosa buona.
-Ranocchia ha detto che con te non si allenava bene…
Non credo abbia detto così. Credo che si riferisse al fatto che qualcuno ha organizzato una tournée transoceanica con decine e decine di ore di aereo senza potersi allenare, abbiamo fatto benissimo a Riscone.
-Ti senti ancora con Moratti?
Non di recente, ma ogni tanto sì.
(Fonte: TL)
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