MANCINI: “LEVINO UN TURNO A KONDOGBIA. NESSUNA ROTTURA COI TIFOSI. EDER…”

Mourinho in tribuna, lui sul campo vicino vicino alla sua Inter. Roberto Mancini non ha badato troppo al contorno, c'era da vincere la partita con la Sampdoria e, dopo quattro giorni di ritiro e serate storte da mettersi alle spalle, la squadra nerazzurra è tornata alla vittoria. L'allenatore interista ha incontrato i giornalisti presenti al Meazza nella sala stampa dell'impianto sportivo. Ci siamo, come sempre, anche noi di FCINTER1908.IT e vi riportiamo le sue parole:

- La squadra è sembrata un po' impaurita. Il risultato farà bene alla psicologia della squadra?

Non volevamo essere insicuri. Nel senso di aspettare sì. Sull'insicurezza è abbastanza normale, è un momento un po' delicato. L'atmosfera non era delle migliori. All'inizio ci sono state delle difficoltà, è normale.

- FCINTER1908.IT: Con la Juve non avrà neanche Brozovic, sarà emergenza a centrocampo. Come preparerà la partita? 

Ne perdiamo uno, ma ne recuperiamo due: Medel e Kondogbia. 

- FCINTER1908.IT - Siete sicuri di recuperare Kondogbia? 

Io spero che gliela tolgano la giornata di squalifica. Recuperiamo Medel e spero gliela tolgano a Kondogbia perché per quello ha fatto una giornata mi sembra abbastanza.

 - E' dispiaciuto dalla contestazione dei tifosi? Quello striscione può creare una spaccatura?

Mi sembra sia stata una cosa civile. Non sono c0ntenti di questo momento, non si romperà nulla. 

- Ci sarà un nuovo ritiro?

Adesso speriamo che non serva sempre il ritiro per vincere. Il ritiro è servito per stare più insieme e lavorare su certe cose. A questo.

- Il 4-4-2 può essere la coperta che serve?

Non credo che si vinca in base al modulo. Abbiamo giocato alcune partite con il 4-4-2 e alcune con il 4-3-3. Dipende dai giocatori, volevamo la possibilità di ripartire, aspettavamo la Samp. 

- Come giudichi la prova di Eder? 

Lavora molto. E' entrato in una squadra con difficoltà oggettive, però anche lui è un ragazzo serio e credo che sia una questione di tempo. 

- Crede nel colpaccio a Torino?

Spero di poterle sempre vincere tutte. Non comincio mai una partita pensando di perdere.