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In diretta da Coverciano, dopo l'assegnazione della Panchina d'Oro ha parlato a Sky Sport Roberto Mancini:
Giusto assegnare il premio ad Allegri?
"Si ha vinto campionato, credo sia giusto".
L'Inter di ieri le è piaciuta?
"Sono contento che la squadra ha fatto buona gara dopo mercoledì e spero vada avanti così nelle prossime 10 gare".
Si sono sentiti tanti commenti su di lei, le hanno dato quasi del bollito, è stata una rivincita?
"Bollito no, tra un ventina d'anni magari, ora è presto. Questa è l'Italia, a me non fa ne caldo ne freddo. Questo lavoro è così e sono cose che capitano. Sono abituato al calcio italiano, non mi preoccupa degli elogi e delle critiche. Il lavoro va valutato alla fine".
E' un Mancini che vuole lasciare il calcio italiano? Vederla ct è una possibilità?
"Ora non credo, in futuro tutto è possibile. La Nazionale è sempre un onore, non capita spesso ed è un onore".
Terzo posto, sarebbe un successo pieno o un mezzo fallimento?
"Inizialmente abbiamo fatto pensare di poter vincere il campionato, se fossimo rimasti lì fino alla fine ci avremmo creduto. Ma sapevamo che c'erano squadre più attrezzate, come Juve e Napoli. Terzo posto è nostro obiettivo, possiamo ancora arrivarci, se ce la facciamo sarebbe gran risultato".
Come si vede rispetto al Milan? Più forte?
"Ha fatto più o meno il nostro tragitto, stanno crescendo e migliorando. Hanno perso grandi giocatori negli ultimi anni, un po' come l'Inter".
Difficile arrivare terzi?
"Sì, siamo indietro 5 punti alla Roma con uno scontro diretto ancora da giocare. Abbiamo ancora la Fiorentina davanti, ma ci sono trenta punti ancora disponibili".
Per chi ha votato?
"Per Pioli".
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