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Intervistato da Il Giornale, l’allenatore dell’Inter, Roberto Mancini, ha parlato anche di mercato: “Tourè lo volevo già dieci anni fa? Yaya è uno dei più forti giocatori al mondo. Ha girato tante squadre.É andato in Belgio, Russia, Spagna, Inghilterra. Gli manca l’Italia. Potrebbe essere l’occasione buona Per venire a provare.
L’Inter ha ancora appeal?
Si. Al City dovetti sudare per convincere sia Tourè sia Silva. Il Manchester non era grande, stava crescendo. Con Silva ho impiegato un mese e stavolta è stata dura con Shaqiri. Già tre rinforzi? Stiamo costruendo. Ma ci sono giocatori che cambiano faccia ad una squadra. Yaya è uno di questi. L’anno prossimo ci possiamo provare: innestiamo tre campioni e vedrete che saremo pronti per la lotta scudetto.
Dovessi sacrificare qualcuno tra portiere, stopper, centrocampista e centravanti?
Prima trovo il sostituto poi se proprio devo lasciare partire qualcuno scelgo il portiere.
Quindi confermo Icardi?
Dipende dalle situazioni. Se impazzisce e segna tre gol a partita, se Guarin diventa il migliore in Italia....Anzi,spero che Icardi segni tre gol e sia decisivo sempre. Differenza tra lui e Tevez e Aguero? Aggiungo Dzeko e Burak. Icardi è giovane ed ha qualità. Ma deve migliorare molto. Mi ricordale situazioni di Balotelli e Adriano che,per un verso o l’altro,si sono persi. Non bastano le qualità.Lui deve vivere per la famiglia e il lavoro, ma lavorare tanto.”
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