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Non ci pensa alla gara contro il Celtic, perché c'è prima l'Atalanta che storicamente non è mai una squadra semplice da affrontare per l'Inter. L'ultima volta che la formazione nerazzurra ha vinto a Bergamo c'era Mancini in panchina e aveva segnato Balotelli. In conferenza stampa, il tecnico interista ha dimostrato di ricordarselo benissimo: "Quella volta ha giocato da esterno sinistro ed era stata una gara complicatissima". Lo sarà anche quella di domani, ma il suo gruppo deve necessariamente trovare quella continuità di risultati che finora è mancata: "Tutta la squadra deve poter fare la differenza, non solo i singoli", ha sottolineato il mister.
In difesa dovrebbe affidarsi a Ranocchia (che ha avuto qualche problemino al ginocchio in settimana ma dovrebbe stringere i denti) e Juan Jesus. A destra potrebbe tornare dal primo minuto Campagnaro. Santon, che è un jolly e potrebbe anche giocare al posto dell'argentino, dovrebbe andare sulla sinistra: è favorito su Dodo. Ci sarà Brozovic (che in EL non può giocare) a centrocampo e con lui potrebbero esserci Medel e Guarin. A meno che, questa volta, il Mancio non peschi dal cilindro Hernanes. In avanti Shaqiri sembra favorito su Kovacic e dovrebbe giocare a ridosso di Podolski e Icardi, confermatissimo. Queste almeno, alla vigilia della gara, le impressioni sulla squadra che probabilmente scenderà in campo dal primo minuto contro gli uomini di Colantuono allo Stadio Atleti Azzurri d'Italia (si gioca alle 15).
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