Poche ore ancora al calcio d'inizio di Verona-Inter. Il campionato dei nerazzurri è entrato nel vivo e non c'è più margine d'errore per i nerazzurri di Inzaghi, reduci dall'ottima vittoria con la Lazio e desiderosi di proseguire nel solco degli ultimi risultati. Ne abbiamo parlato, in esclusiva per Fcinter1908.it, con Andrea Mandorlini, dopo ex della gara del Bentegodi.
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ESCLUSIVA Mandorlini: “L’Inter di domenica è da Champions. Col Verona voglio…”
Mister, Verona-Inter nasconde comunque insidie.
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Gli obiettivi sono ancora da raggiungere per entrambe le squadre, per cui non c'è tempo per riposare e bisogna ricaricare le energie. Per il Verona è importante dare continuità per cercare di uscire fuori dalla zona retrocessione. Con Zaffaroni ha fatto un buon percorso, ma l'Inter vista contro la Lazio è sicuramente difficile da affrontare. I nerazzurri hanno fatto una grande gara: se si ripeteranno, le insidie saranno tutte per il Verona".
Per caratteristiche, chi sceglierebbe in attacco per i 90' di stasera?
"L'Inter contro la Lazio è cambiata soprattutto con Lautaro, per cui mi aspetto lui dal primo minuto. Lukaku e Dzeko sono giocatori importanti, ma è fondamentale Lautaro, per cui prima di tutto mi aspetto lui, visto che è in un momento molto positivo. Inzaghi fa turnover per portare al massimo il minutaggio di tutti per le partite importanti che attendono i nerazzurri. Entrambi sono ideali al fianco dell'argentino, la staffetta in ogni caso può funzionare".
In zona Champions League c'è il traffico dell'ora di punta: ce la farà l'Inter?
"Bisogna ottenere prima possibile questa qualificazione. Anche altre squadre hanno impegni difficili e ravvicinati, ma l'Inter vista con la Lazio è una squadra importante. Mi auguro che non tornino più certi cali".
Si parla tanto del futuro di Inzaghi, che intanto sta per giocarsi una semifinale di Champions League.
"Non si può essere contenti di certe cose, ma l'Inter ha vissuto tante situazioni positive in questa stagione. In questo momento la squadra sta bene e deve continuare a macinare risultati, gli obiettivi sono lì. Le critiche all'Inter, poi, sono normali, per bisogna pensare al campo. Il derby è particolare, non ci sono favoriti. Mi auguro l'Inter prevalga, ma il Milan ha eliminato il Napoli e arriva bene a questo impegno dal punto di vista mentale. Tecnicamente credo che i nerazzurri siano superiori. Sarà comunque una partita aperta fino alla fine".
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