editoriale

Marchisio, ti sbagli: l’Inter ha vinto da grande squadra. Avere campioni non è una colpa

Fabio Alampi Redattore 

I nerazzurri hanno conquistato la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League grazie al gol di capitan Lautaro

Ad assistere al successo dell'Inter sul campo del Salisburgo, in qualità di opinionista per Prime Video, c'era anche Claudio Marchisio. L'ex centrocampista della Juventus, al termine della partita, è andato controcorrente rispetto al giudizio generale positivo che è stato dato alla prestazione dei nerazzurri:

"Io credo che l'Inter sia una grande squadra, ma non ha vinto da grande squadra. L'ha vinta con il suo giocatore migliore in questo momento, Lautaro, che entra e la cambia, ha dovuto spremere fino al 90' Thuram a tenere tanti palloni e a lottare, ha avuto bisogno di Barella. Una grande squadra questa partita già nel primo tempo non per forza va sul 2-0, ma almeno comanda il match. L'Inter stasera non ha giocato da grande squadra, ma vince perchè i grandi campioni te la fanno vincere. Manca forse uno step in più".

Opinione personale, per carità, quindi più o meno condivisibile dal momento che non si sta parlando di verità matematiche. Tuttavia, Marchisio ci consenta di affermare l'esatto contrario: l'Inter, contro il Salisburgo, ha vinto da grande squadra. I nerazzurri, infatti, hanno lasciato sfogare i giovani e arrembanti padroni di casa senza mai andare in affano, rimanendo sempre in gestione del match, per poi colpire al momento giusto e chiudere la pratica. Sempre compatti, sempre concentrati, sfruttando al meglio i cambi e dando respiro agli elementi più stanchi.

Essere una grande squadra non vuol dire vincere ogni gara 5-0: cambiano gli avversari, cambiano gli stati di forma, cambiano le situazioni. Essere una grande squadra vuol dire sapersi adattare a ogni tipo di scenario, trovando di volta in volta la soluzione più adatta. Che poi l'Inter debba ancora migliorare, beh, quella è una verità assoluta, e nessuno in casa nerazzurra - giustamente - crede di essere già arrivato al top del calcio mondiale.


Quanto al fatto che la partita sia stata decisa da Lautaro Martinez con il suo ingresso nella ripresa, ci limitiamo a un solo appunto: avere in squadra dei campioni non è una colpa, ma una risorsa tipica delle big. Se certi giocatori hanno un certo status è proprio perchè lo dimostrano gara dopo gara, altrimenti sarebbero dei signori qualunque: il loro compito è quello di trascinare il gruppo, di segnare gol pesanti, di fare grandi parate, di illuminare con giocate fuori dal comune.

Dopo tutto, non esiste grande squadra senza campioni: e all'Inter, in fondo in fondo, sperano di dover ringraziare Lautaro (o chi per lui) ancora a lungo.


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