Il giorno si avvicina sempre di più, Beppe Marotta sarà presto il nuovo amministratore delegato dell'Inter. Il dirigente, infatti, è volato in Cina dove incontrerà Zhang Jindong e, alla presenza del figlio Steven, definirà gli ultimi dettagli della sua nuova avventura in nerazzurro. Non è ancora il momento della firma, quella arriverà entro la fine del mese e Marotta potrebbe debuttare allo Juventus Stadium il 7 dicembre, proprio contro la sua ex squadra. Un po' come successo in passato a Sabatini e poi anche a Spalletti, Marotta sabato si è imbarcato direzione Nanchino e raggiungerà la famiglia Zhang: gesto obbligato da parte di Steven per il quale ogni decisioni viene sempre condivisa con il padre.
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Marotta a Nanchino da Zhang: progetto, mercato e obiettivi. Triennale con l’Inter: ecco le cifre
L'ex dirigente della Juve sta per firmare il nuovo contratto con l'Inter entro la fine di novembre
"E allora metti un tavolo a tre tra Marotta, Zhang senior e Zhang junior. Il finale è scontato, anche se la famiglia Zhang è abituata anche a confrontarsi con le reazioni che un loro gesto ha sulla stampa nazionale e internazionale. Marotta ha voluto ascoltare con esattezza i programmi dell’Inter, le linee guida del prossimo futuro, quello immediato come il mercato di gennaio ma soprattutto quello a medio e lungo termine, se è vero che per l’ex dirigente juventino è pronto un contratto triennale, tra l’altro su basi economiche simili a quelle garantite in bianconero, ovvero 1,5 milioni di euro più (ricchi) bonus. Di contro, Zhang Jindong ne ha approfittato per conoscere le idee e il modus operandi del dirigente: in sostanza, come accorciare nel minor tempo possibile – e nel rispetto di fatturati al momento distanti – il gap con la Juventus, oltre a quello di garantire una continuità sportiva in campo internazionale", si legge su La Gazzetta dello Sport.
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