Le parole dell'ad nerazzurro in collegamento su Skysport da Rimini dove oggi è stato inaugurato il calciomercato
«C'è stata un'alterazione degli equilibri. C'era un accordo sulla cessione dei diritti sportivi, poi si era cambiata la proposta e noi avevamo chiuso la porta. Ora la situazione si può riaprire. Sicuramente tutto si fa in base alla volontà del giocatore, prima si trova la volontà con lui e poi con il club. Da capire se le proposte fatte dal club arabo, l'Al-Nassr sono soddisfacenti per lui». Così BeppeMarotta, su Skysport ha parlato della questione Brozovic. E si è poi ulteriormente soffermato sul mercato nerazzurro.
-Quanto questa situazione sta influenzando mercato in entrata?
Stiamo facendo valutazioni ampie, sul concetto di sostenibilità ed è quello che cerchiamo di rispettare. L'opperazione Frattesi non è legata alla cessione di Brozovic perché non abbiamo definito la nostra strategia e poi lui negozia con chi vuole e alle condizioni che vuole. sicuramente per noi è un giocatore di grande interesse.
-Onana, arrivata offerta e farete di tutto per portare Lukaku a Milano?
Stimo Ausilio e Baccini e gliela rinnovo, stanno facendo un lavoro egregio. Con un gioco di squadra stiamo lavorando su obiettivi prefissati. Un dirigente deve essere ambizioso e tentare sempre di raggiungere il massimo. Gli obiettivi poi dipendono da cartellino e ingaggio. Valuteremo sempre tutto in base alla sostenibilità. Se mi concedete questa licenza, una società di calcio per alcuni è una tigre feroce da uccidere, per altri una mucca da mungere e pochi la vedono in realtà come un cavallo robusto che traina un carro pesante e dietro questo concetto c'è la nostra idea di calcio".
-Come la volontà di Lukaku può incontrare le esigenze del Chelsea, come torna tutto?
Nel calcio le operazioni trovano le certezze nell'utilizzo o meno del calciatore. Il Chelsea deve decidere se lui è progettuale rispetto al loro modello di riferimento. Se non lo fosse le loro strategie cambiano. Non possono immaginare di metterlo sul mercato a quel punto con cifre di un certo tipo. In Arabia si parlava di 50 mln, un riferimento per dire che la cifra è molto lontana dalla cifra a cui l'avevamo ceduto noi, 110 mln.