LEGGI ANCHE
(ANSA)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
copertina
Marotta: “Il City un colosso, ma siamo super motivati. Inter-Atalanta? Condizionati da…”
"Nello sport bisogna giocare fino in fondo ogni partecipazione, abbiamo grande rispetto e timore per un grande colosso come il Manchester City, un colosso in termini di fatturato e potenzialità tecnica. Ma noi siamo preparati ad affrontare un avversario più forte, mettendo in campo quei valori che nello sport sono ancora più importanti come motivazioni, attaccamento alla maglia e grande organizzazione calcistica". Così Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1.
Polemica calendario e data Inter-Atalanta?: "Siamo condizionati dalla volontà dai broadcaster e questa compressione di appuntamenti mette a rischio l'incolumità fisica dei nostri calciatori. Noi come Lega dobbiamo valorizzare questa risorsa fondamentale, cioè la cessione dei diritti televisivi. I broadcaster ne fanno dalla loro una pianificazione e mettono palinsesti badando alle audience più importanti. Bisognerebbe trovare una via di mezzo, tenendo conto anche dei rischi agonistici dei singoli club".
City più forte del Barcellona o del Real affrontati in finale ai tempi della Juve? "Ai tempi della Juve - ricorda Marotta - affrontammo quelli che erano l'espressione del calcio più forte. In questo momento il City rappresenta una grande potenza calcistica, non solo dal punto di vista del fatturato, attestandosi sui circa 800 milioni. Così hanno un potere d'acquisto notevolissimo per poter comprare giocatori di altissima rilevanza: a mio avviso hanno i migliori giocatori in Europa, hanno una rosa di grandissimo valore. Ma tutto questo ci fa avere delle fortissime motivazioni".
La finale di Champions può distrarre l'Inter dalla finale di Coppa Italia e dal finale di campionato?: "Questo è il rischio dello sportivo. Quando si ha a che fare con appuntamenti di valore differente tra di loro, è normale che la concentrazione spesso va verso quello più importante. Sta alla capacità dell'allenatore, della società e della squadra trovare la giusta concentrazione per affrontare tutti gli impegni, step by step. Mercoledì è importante. La Coppa Italia è un trofeo di grande prestigio, affrontiamo un avversario di altissimo valore come la Fiorentina".
(ANSA)
© RIPRODUZIONE RISERVATA