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Marotta: “L’Inter sarà competitiva perché noi lo vogliamo. Il mercato e Inzaghi…”

Marco Macca Redattore 

Nella conferenza stampa di presentazione del 23-24 dal quartier generale nerazzurro ha parlato anche l'amministratore delegato sport dell'Inter, Beppe Marotta

A poco più di un mese di distanza dalla fine della stagione 22-23, conclusasi il 10 giugno con la finale di Champions League a Istanbul contro il Manchester City, l'Inter torna in campo per iniziare a preparare la nuova stagione, con l'obiettivo dichiarato di tornare in vetta al calcio italiano e confermarsi ad alti livelli in Europa.

Nella conferenza stampa di presentazione del 23-24 dal quartier generale nerazzurro ha parlato anche l'amministratore delegato sport dell'Inter, Beppe Marotta. FCInter1908.it vi riporterà le sue dichiarazioni in diretta.

Calcio italiano

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"E' passato circa un mese dal termine della scorsa stagione, che ha visto il calcio italiano di nuovo protagonista, con 3 finali europee e 5 semifinaliste. Siamo tornati in posizione di grande credibilità. Il divario per i diritti tv continua però a crescere. E' in corso una trattativa con i broadcaster, speriamo in un esito positivo. Ci sono altre difficoltà burocratiche: l'Italia è il fanalino di code per le strutture, difficoltà per la costruzione degli stadi e carenza per le strutture del settore giovanile. Un altro aspetto importante da considerare sono i capitali dell'Arabia Saudita, che possono indebolire la caratura del calcio, anche italiano. Ma dall'altra parte ci dà l'opportunità di introitare incassi da reinvestire. La speranza è che Abodi possa accompagnarci nel processo di riforme del movimento calcistico italiano".

Trofei e meriti di Inzaghi

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"La scorsa stagione è stata contraddistinta, oltre che dalla finale di Istanbul, anche dalla vittoria di due trofei. Va dato merito all'allenatore, che ha affrontato critiche anche aspre, di aver riportato la società a livelli di grande orgoglio. Il percorso in campionato è stato influenzato dalla sosta forzata per il Mondiale. Quando ci siamo ripresi nella fase finale, siamo riusciti a conquistare un meritato piazzamento in Champions League. Già questo è comunque un orgoglio. Essere vicecampioni d'Europa è un altro motivo d'orgoglio. L'anno che inizia deve essere di stimolo per fare bene".


Mercato

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"E' in atto una campagna di trasferimenti. Il nostro bravissimo ds Ausilio sta lavorando egregiamente con Baccin e Inzaghi, nel rispetto delle linee guida dettate dalla proprietà. In questi anni la dirigenza ha dimostrato che, pur senza grandi investimenti, è riuscita ad allestire squadre importanti. Mancano ancora 40 giorni alla fine e c'è tanto da fare. State certi che cercheremo di costruire una squadra competitiva, con connotazioni anche diverse rispetto al passato recente. Giocatori giovani, che possano dare anche un contributo alla nazionale".

Una squadra che ama l'Inter

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"L'Inter sarà competitiva, è quello che vogliamo. Siamo veramente un bel team di dirigenti che ama l'Inter. Devo ringraziare i nostri tifosi che ci hanno sempre accompagnato. Il ringraziamento più importante va fatto alla proprietà, che pur nelle difficoltà non ci ha mai fatto mancare risorse affinché il nostro lavoro avesse una finalizzazione. Ringrazio Antonello che supporta l'attività la parte sportiva del club. Spero che la prossima stagione ci regali delle soddisfazioni".