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Il blocco Inter in Nazionale? Sentivo parlare di fallimento: no di sicuro. L'aspetto della critica deve essere evidenziato, ci sono elementi critici per tutti. Direi anche autocritica: una delle terapie migliori è quella di rafforzare il confronto tra club e Nazionale. La Nazionale è un patrimonio della nostra nazione, ma anche per i nostri club. Oggi siamo davanti a un sistema che non esiste, ci sono troppi personalismi, e non c'è visione d'insieme: ci deve essere la forza di sedersi a un tavolo e analizzare tutte le problematiche. Esistono anche qualità positive di una Nazionale che è sempre stata l'orgoglio di tutti. L'idea di Gravina? La commissione di saggi può essere uno strumento, ma questa fase critica deve essere analizzata. I talenti non ci sono più, e biosgna porsi la domanda. I talenti sono sempre nati nei ceti meno abbienti: oggi fare calcio vuol dire pagare, e non tutti se lo possono permettere. Se il sistema dello sport non ce la fa deve venire in soccorso il sistema scolastico.
Carboni? È una nostra risorsa, un nostro patrimonio: studieremocon calma le eventuali proposte, che ad oggi non sono arrivate. Se Spalletti ha le qualità per essere un grande ct? Non ho mia visto un allenatore infallibile, uno che possa vincere tutto con la bacchetta magica. Spalletti ha grandi qualità, lo ha dimostrato nella sua carriera, dobbiamo sottolineare come da poco abbia preso la Nazionale: è giusto che passi da questo processo di crescita".
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