copertina

Marotta: “Lukaku dica quel che vuole, noi coscienza a posto. Onana, Thuram e lo scudetto…”

Fabio Alampi Redattore 

"Con la Juventus si chiuse un ciclo, un fatto fisiologico: dopo l'annuncio che feci al termine della partita con il Napoli, la mattina successiva ho ricevuto un messaggio da Steven Zhang. Siccome io non avevo il numero memorizzato, pensavo che fosse uno scherzo: quindi chiamai in causa Urbano Cairo, sapevo che erano amici, e mi confermò che quel numero fosse di Zhang. Da lì si fissò subito un incontro e io accettai immediatamente. Da uomo di calcio metto davanti quella che può essere una forma di rivincita, di voler tornare in campo subito.

La maggior parte dei ragazzi, forse tutti, giocavano la finale di Champions League per la prima volta. Credo che questa sia stata un'esperienza importante per capire cosa significa migliorarsi, se eventualmente dovesse capitare un'altra finale. Quest'Inter è figlia di Istanbul e di un processo di crescita di tutta la società: non dimentichiamo che in estate sono arrivati 12 giocatori. Significa avere difficoltà maggiori rispetto al passato recente in termini di amalgama. Abbiamo cercato di portare dei profili consoni al nostro metodo di riferimento: abbiamo creato uno zoccolo duro di italiani, dico con orgoglio che ce ne sono 6 in Nazionale. Secondo me significa creare i presupposti per essere competitivi e per facilitare la comprensione dei nuovi arrivi di cosa sia l'Inter e cosa voglia dire giocare in Italia.

Possibilità di un ritorno di Onana? Il futuro non riesco ancora a percepirlo, ma ci sta tutto nel calcio. Anche se i cavalli di ritorno hanno dato alle volte risultati positivi e altri negativi. Non lo so, sicuramente è stata un'esperienza importante per lui e per noi, non ultimo il fatto di aver chiuso un'operazione economicamente rilevante. Thuram? Alla fine la decisione è sempre del calciatore. Anche in questo caso Thuram è stato protagonista del suo arrivo all'Inter, ha scelto lui, nonostante avesse avuto altre offerte. Evidentemente ha ponderato quale potesse essere la società migliore per la sua carriera. Di sicuro il ruolo del papà ha influito. Siamo tornati, come Inter, a essere appetibili, e devo dire che oggi abbiamo ricevuto tante proposte di tanti calciatori di venire a giocare con noi: significa che l'Inter sta cercando di tornare l'Inter di una volta".

tutte le notizie di