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(Fonte: Sportitalia - Sportmediaset)
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Intervenuto ai microfoni di Sportitalia e Sportmediaset in vista della finale di Coppa Italia di mercoledì sera all'Olimpico di Roma contro la Fiorentina, Beppe Marotta, amministratore delegato sport dell'Inter, è tornato a parlare del futuro di Simone Inzaghi. Ecco le sue parole pronunciate a margine della Charity dinner della Lega Serie A:
"Essere in finale di Coppa Italia è certamente un orgoglio, per tutte le componenti societarie, in particolare per allenatore e squadra, a cui vanno ampi meriti, ed è chiaro che affrontiamo questa finale con grandissima motivazione e con grande spirito di appartenenza, perché l'Inter vuole mettere nel proprio palmarès anche questo trofeo, per cui sarà sicuramente una bella partita".
"Inzaghi in discussione? Mah, diciamo che nell'arco di una stagione un allenatore deve andare incontro anche a momenti in cui i risultati non vengono e quindi si dà ampio spazio alle critiche, ma all'interno del club non è mai venuta meno la fiducia, ed è normale che il contraddittorio quotidiano con il ds, con me e con Zanetti ci debba essere, ma è sempre volto al bene della società. La squadra poi si è ripresa molto bene e di questo va dato grande merito all'allenatore. Se abbiamo pensato all'esonero di Inzaghi? No, la stagione è estremamente positiva. Chiaramente c'è il punto nero sul foglio bianco del campionato, dove siamo stati arrendevoli troppo presto, ma poi ci sono questi straordinari appuntamenti della finale di Coppa Italia e, soprattutto, Istanbul che ci riconciliano con la storia gloriosa di questo club".
Marotta ha poi continuato: "Il -10 alla Juventus? E' una vicenda complicata, difficile esprimersi. Bisogna conoscere tutti gli aspetti giuridici. Preferisco non fare valutazioni. Italiano? Contento per lui, è un profilo italiano che sta emergendo. Questa finale è il frutto del lavoro che sta facendo".
(Fonte: Sportitalia - Sportmediaset)
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