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Se fino a qualche settimana fa nessuno avrebbe potuto confondere i compiti di Zhang con quelli di Marotta, allo stesso modo oggi tutti converranno che il passaggio di consegne dal primo al secondo comporta fondamentali variazioni. Al di là delle occasioni in cui è richiesta la presenza del presidente in quanto tale, sarà di fatto il personaggio ad adattarsi all'interprete e non viceversa. Il nuovo presidente sarà totalmente dedicato ai colori nerazzurri e sarà continuamente presente nella sede milanese come nel centro sportivo di Appiano Gentile, con i tifosi che daranno definitivamente l'addio agli interrogativi su quando il numero uno del club torna a in Italia, in città o allo stadio", scrive Gazzetta.it.
"Se si fa mente locale alle operazioni di calciomercato o ai rinnovi contrattuali dell'era Zhang, si ricorderà come talvolta il lavoro della dirigenza - una volta completato - poteva essere omologato soltanto dal via libera di Suning. A volte questo "ok" era arrivato immediatamente, altre volte aveva dilatato le tempistiche o fatto saltare qualche operazione. La dinamica in sé resterà immutata perché Marotta non avrà il potere di approvare qualsiasi dossier, ma dovrà comunque passare da Oaktree: la comunicazione sarà però senz'altro più snella. Il veto per le operazioni sopra ai 20 milioni di euro probabilmente resterà - o sarà leggermente aggiustato -, ma il presidente non sarà più da "inseguire": fungerà da ponte con il fondo statunitense.
Più che presidente, Marotta è un dirigente puro e continuerà a esserlo: seguirà le trattative, gestirà i rapporti con le istituzioni e gli altri club e sarà il volto della società con il tricolore sul petto. Quando Zhang era arrivato a Milano conosceva pochissimo il calcio e dovette cominciare da zero, Marotta prende invece il suo posto a coronamento di una scalata sul campo che non lo allontanerà dai prati del Giuseppe Meazza o della Pinetina per segregarlo in un ufficio. Da dirigente a presidente. Anzi, a dirigente-presidente, una nuovo modo di interpretare l'incarico più prestigioso in casa Inter", spiega il quotidiano.
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