LEGGI ANCHE
Più che presidente, Marotta è un dirigente puro e continuerà a esserlo: seguirà le trattative, gestirà i rapporti con le istituzioni e gli altri club e sarà il volto della società con il tricolore sul petto. Quando Zhang era arrivato a Milano conosceva pochissimo il calcio e dovette cominciare da zero, Marotta prende invece il suo posto a coronamento di una scalata sul campo che non lo allontanerà dai prati del Giuseppe Meazza o della Pinetina per segregarlo in un ufficio. Da dirigente a presidente. Anzi, a dirigente-presidente, una nuovo modo di interpretare l'incarico più prestigioso in casa Inter", spiega il quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA